È stato festeggiato ieri, giovedì 25 ottobre, con tanto di torta e candelina, il primo anno di vita del centro diurno zonale per disabili “Portaperta” di Santa Severina. A fare gli onori di casa il presidente della cooperativa sociale Coriss (ente gestore), Salvatore Maesano ed il primo cittadino, Diodato Scalfaro. Per gli ospiti della struttura ed i loro famigliari, per le operatrici, i volontari, i cittadini santaseverinesi, gli alunni (che hanno cantato) e le insegnati della 1° elementare, è stato un momento di festa e di divertimento. La fisarmonica del maestro Mirabelli, ha intonato, tarantelle, valzer, mazurche ballate dai numerosi presenti. L’8 novembre di un anno fa, lo stesso centro, era stato vittima di un vile atto, ignoti avevano dato alle fiamme i locali della sala mensa. Un gesto che però non ha fermato la volontà, la voglia e la passione della cooperativa Coriss, della locale amministrazione comunale, delle operatrici (Antonella, Giuseppe, Caterina, Maria Elena e Brunella), dei volontari dell’Unitalsi di Rocca di Neto (Franco Iona, Ines De Fino,
Mimmo De Fazio e Pino De Fino), delle famiglie degli utenti e dei cittadini, che in breve tempo hanno sistemato i locali e ripreso le attività. ‘Portaperta, nonostante qualche difficoltà, in poco meno di un anno è diventata una realtà del territorio; attualmente, viene frequentato da otto utenti (dieci i posti disponibili), che nell’arco della giornata si dilettano in numerose attività ricreative ed educative: laboratorio d’arte, attività motoria, decoupage, musica, recitazione. “Oggi facciamo un anno di attività”, ha detto il presidente Maesano. “Un centro che abbiamo fortemente voluto con il sindaco di Santa Severina. Una struttura che può e deve essere di sostegno alle famiglie che hanno deciso di far partecipare i loro congiunti alle attività del centro. Abbiamo vissuto con grande entusiasmo la fase iniziale ed avuto una battutina di arresto durante il percorso ma, poi ci siamo rimboccato le maniche e ripreso le nostre attività”. A conclusione del suo intervento, Maesano si è augurato di poter trascorrere “tanti altri anniversari in compagnia degli ospiti, dei loro famigliari, delle operatrici e dell’intera comunità locale”. Parole di elogio al centro ed all’importate ruolo svolto sul territorio, sono state espresse dal sindaco di Santa Severina, Diodato Scalfaro e dal rappresentante della sezione Unitalsi di Rocca di Neto, Franco Iona.