Sarà un pezzo della città totalmente riqualificato. Al posto dell’asfalto ci saranno i sampietrini a rendere ancora più accattivante la scorcio di Piazza Sant’Anna, abbellita con panchine e nuovi corpi illuminanti. Ma la riqualificazione prevederà anche un monumento ai minatori di San Basile per rendere presenza viva e duratura nel tempo la memoria ed il riconoscimento a coloro che con il loro lavoro nelle gallerie hanno promosso e sostenuto, negli anni passati, lo sviluppo del Paese. Sono iniziati i lavori per la riqualificazione urbana di Piazza Sant’Anna a San Basile. Gli interventi che prevedono la nuova pavimentazione, l’installazione di panchine e corpi illuminanti sul perimetro dell’intervento sono stati finanziati dalla Regione Calabria – Assessorato ai Lavori Pubblici, per un importo complessivo di 100mila euro.
«Diamo così vita ai progetti pensati dalla nostra amministrazione – afferma l’assessore ai lavori pubblici del Comune di San Basile, Angelo Boccia – e che ci hanno fatto prima sognare ed ora realizzare una città nuova capace di offrire il meglio delle sue peculiarità rimanendo fedeli all’identità di borgo custode delle tradizioni e dei saperi».
L’idea di dedicare uno spazio ai minatori in fase di realizzazione del progetto è stata suggerita all’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco, Vincenzo Tamburi, da un gruppo spontaneo di cittadini composto da Elio Carbone, Vincenzino Bellizzi, Romeo Giuseppino e Andrea Bellizzi i quali volevano dare spazio alla memoria storica di questi lavoratori. Il Sindaco Tamburi e la sua amministrazione sono stati ben contenti di accogliere la proposta e trasformarla nella realizzazione di un monumento che «diventerà memoria quotidiana in uno spazio che sarà abitato e vissuto da tanti cittadini e che conserverà l’identità della nostra comunità attorno a coloro che hanno aiutato ad esserci quello che siamo oggi».