Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ribadisce ancora una volta al segretario generale dell’Autorità portuale, Salvatore Silvestri, che contrariamente a quanto vorrebbe far intendere RFI non ha alcun obbligo a partecipare alla gara per la gestione del terminal intermodale del porto di Gioia Tauro, noto come “gateway”. La gestione del Terminal è di esclusiva competenza dell’Autorità portuale e non rientra tra le attività core business di Rete Ferroviaria Italiana. RFI sottolinea che già nel dicembre 2005 ha completato, con l’elettrificazione del tracciato ferroviario (5 chilometri) fra la stazione di Rosarno e il Posto movimento San Ferdinando, il collegamento del Porto di Gioia Tauro con la rete nazionale.
A San Ferdinando, nel Porto di Gioia Tauro, sono già operativi 7 binari, inutilizzati per mancanza di traffico, evidenzia che ad oggi non sono stati ancora pagati i circa 4 milioni di euro dovuti per tutti gli interventi di manutenzione eseguiti fin dal 2007, così come previsto dall’Accordo sottoscritto da MIT, Regione Calabria, Autorità Portuale di Gioia Tauro, Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Reggio Calabria e da RFI nell’anno 2006. Infine, RFI conferma che tutte le attività di propria competenza stanno procedendo secondo quanto previsto nell’Accordo di Programma Quadro. In particolare, sono già stati aggiudicati per il primo e secondo lotto degli appalti relativi all’esecuzione dei lavori di potenziamento del tratto di linea Metaponto – Sibari – Bivio Sant’Antonello, divisi in quattro lotti. Per il terzo e quarto lotto sono in corso le attività negoziali.