La ferrovia silana è in serio pericolo e dalla Regione aleggiano intenzioni di smantellamento della ferroviaria nel tratto che va dalla stazione di “San Nicola/Silvana Mansio” a San Giovanni in Fiore, mentre dall’altra parte si promuovono iniziative per il ripristino a scopo turistico della tratta che da Cosenza porta a Camigliatello Silano. Per questi motivi Legambiente Sila in collaborazione con Don Emilio Salatino parroco della Parrocchia di Santa Lucia, le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, la Proloco SGF, l’Assopec, l’Auser SGF e l’Associazione “Un Sorriso per gli emigrati”, hanno costituito un comitato pro ferrovia Silana.
Pertanto domenica 2 marzo 2014 in occasione della 7 Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate, alle ore 12.30 in località San Nicola, si terrà un aperitivo dove verrà presentato alla stampa il “Comitato per la tutela della Ferrovia Silana” che ha intenzione di intraprendere da subito iniziative a sostegno e al recupero di tutta la tratta ferroviaria della Sila. I promotori dell’iniziativa intendono mobilitare, i cittadini e le forze sociali e produttive, attorno all’obiettivo di salvaguardare e valorizzare la linea ferroviaria che attraversa l’altopiano silano per rendere questo bene comune uno degli asset principali dello sviluppo sostenibile del territorio. Per fare questo occorre innanzitutto bloccare sul nascere qualsiasi ipotesi di smantellamento della linea ferrata o di dismissione selvaggia del patrimonio edilizio a servizio dell’infrastruttura ferroviaria che può rivivere una nuova fase e avere un nuovo futuro a condizione che da subito si fermi il degrado e gli scempi in atto ormai da un decennio.