Anche quest’anno Legambiente Sila con la campagna “Nevediversa”, che promuove lo sviluppo sostenibile nei territori montani, ha organizzato un calendario di escursioni alla scoperta di paesaggi unici e del prezioso patrimonio culturale dei monti silani. Tutti i percorsi pianificati sono lontani dalla frenetica velocità delle piste da sci e dall’impatto che spesso impongono al delicato ecosistema montano, pensati proprio per assaporare la bellezza della montagna ad un ritmo giusto per tutta la famiglia. E cosi è stato Domenica 23 febbraio sulla vetta di Monte Curcio, attraversando la grande valle di “Macchia sacra” in una giornata splendida, conclusasi in allegria, con colazione a sacco e dolci tipici. Tantissima gente era presente presso l’ovovia di Camigliatello Silano pronti per salire sulla vetta di Monte Curcio, consapevoli di salire non per utilizzare la pista di discesa, senza neve da più giorni, ma per ammirare lo splendido panorama che Monte Curcio regala, e vivere la neve in maniera diversa. Tanti appassionati delle ciaspole e tanti amanti dello sci di fondo che giungevano da Monte Scuro attraverso la “GranFondo” organizzata dal CAI per la stessa giornata, utilizzando la strada delle vette prontamente battuta a dovere, che da Monte Scuro attraversando Macchia Sacra giunge fino a Botte Donato, per un tragitto di 15 km di strada innevata, quanto basta per un perfetto utilizzo per lo sci di fondo.
Tanti gli amanti delle ciaspole, divisi in più gruppi, tra cui i soci di Legambiente Sila e Petilia, gli “Amici di Legambiente Sila”, e la presenza eccezionale di un gruppo numeroso dell’associazione “We Like Sila”, che proprio nello spirito legambientino, intende promuovere il territorio montano calabrese. A capo del gruppo e come guida turistica esperta per tutta la comitiva era presente Francesco La Carbonara, guida GAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), fondamentale per tutte le uscite in montagna. E in tal senso Antonello Martino, responsabile del settore “Sport e turismo” di Legambiente Sila dichiara che “indispensabile diventerà il rapporto e le sinergie intraprese con altre associazioni per offrire le capacità necessarie e le competenze giuste per fare funzionare al meglio l’organizzazione delle attività. Insieme siamo fiduciosi di ottenere ulteriori proseliti e interesse soprattutto da tanti albergatori, agriturismi, ristoranti che vorranno concorrere offrendo qualità dei servizi e prodotti tipici, senza far mancare l’accoglienza giusta”. La giornata di domenica si potrebbe racchiudere nel racconto di un socio dell’associazione “We Like Sila”, amante della bellezza silana: “Ciaspolare sul manto nevoso è diverso dal camminare e dallo sciare, non si affonda nella neve e ci si lascia dietro le orme che segnano il cammino del percorso, e le tante fermate, per immortalare il paesaggio, gli animali, le figure artistiche che la neve ed il ghiaccio compongono uno spettacolo unico nel quale l’assoluta protagonista è la natura e l’uomo diventa spettatore con biglietto gratuito del grande show ‘bianco’.”