“In data 15 febbraio, è apparsa sugli organi di stampa, la notizia che il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore al lavoro Nazzareno Salerno, avrebbero individuato ulteriori risorse per far fronte alle esigenze di erogazione relative agli ammortizzatori sociali – afferma Fabio Tomaino della segreteria Provinciale Uil Crotone. Ma la nota più positiva, è che le somme potranno essere utilizzate per pagare ulteriori mensilità ai percettori di mobilità e cassa integrazione. Questo certo non rappresenta una soluzione al problema del precariato ma è sicuramente, così come giustamente sostiene la Regione Calabria, ai suoi massimi vertici, una boccata d’ossigeno per quei lavoratori che costituiscono la principale speranza di riscatto della nostra terra.
Ma se è vera l’intenzione di voler cercare ogni via utile per superare gli ostacoli che impediscono una vita serena ai lavoratori, bisogna fare un ulteriore sforzo e garantire ad una così grande platea di precari, una risposta efficiente anche in termini di tempistica. E’ impensabile, infatti, che i lavoratori debbano sopportare, oltre un’eccessiva ristrettezza economica, anche lunghe e indefinibili attese per un decreto o una liquidazione di somme spettanti. E poiché l’INPS assume troppo spesso un atteggiamento ostativo e ostile verso alcune procedure, la Regione ha l’onere e l’obbligo di assicurare minori attese possibili. Quindi, in un ottica di reciproca collaborazione, tra sindacato e istituzioni, invito l’assessore Nazzareno Salerno, a mantenere fede all’impegno di convocare le organizzazioni sindacali entro una settimana, abbondantemente scaduta, e avviare, immediatamente, una discussione per definire i criteri di utilizzo delle somme che le Autorità di Gestione di Por Fse e Fesr avrebbero recuperato e contestualmente mettere a disposizione le risorse da destinare alle politiche attive del lavoro”.