Nella serata di ieri, un agente della Polizia di Stato, libero dal servizio, avvertiva le urla di una donna che provenivano dall’uscio del portone di un palazzo nei pressi di corso Messina. Immediatamente l’agente notava un ragazzo, con la maglietta rossa, che usciva dal palazzo correndo e gli intimava di fermarsi qualificandosi come Polizia di Stato. Per tutta risposta il ragazzo, nei confronti del quale era in atto l’inseguimento da parte dell’agente, si immetteva in una traversina chiusa dove ad attenderlo c’era una seconda persona che repentinamente gli passava la propria felpa; lo stesso cercava di infilarsi la felpa al fine di nascondere l’indumento rosso che indossava al momento dello scippo.
Immediatamente, l’operatore provvedeva a bloccare il ragazzo che stava scappando, poi identificato in Amoruso Francesco nato a Crotone il 31 maggio 1985, chiamando il 113 per chiedere l’ausilio delle volanti che giungevano pochi istanti dopo. Nel mentre l’altro ragazzo che gli aveva passato la felpa, approfittando della situazione concitata e del fatto che il coraggioso operatore di Polizia fosse da solo, scappava immediatamente via. Con l’ausilio delle volanti si provvedeva quindi, a perquisire l’Amoruso, ma lo stesso cercava di disfarsi di una collana in oro che aveva nella tasca anteriore destra gettandola per terra. Gli operatori recuperavano la collana, che successivamente la vittima del reato, poco distante, riconosceva quale propria; inoltre, la vittima riconosceva senza ombra di dubbio, la persona fermata dagli agenti, quale autore dello scippo avvenuto ai suoi danni, poco prima. L’Amoruso veniva pertanto tratto in arresto per il reato di furto con strappo, e trattenuto presso le camere di sicurezza della questura in attesa del processo con rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.