Ieri 17 ottobre, finalmente l’Associazione Culturale “Luigi Lilio” di Cirò Marina ha ripreso le sue attività. Difatti alle ore 18:30, presso i locali di Via della Libertà, messi a disposizione dell’Associazione dall’attuale Amministrazione Comunale, presieduta e guidata dal Sindaco Roberto Siciliani, si è riunito il Comitato Direttivo. Questo, prima di eleggere i nuovi membri alla Dirigenza dell’Associazione, ha proceduto alla surroga di alcuni membri del Direttivo; per cui, allo stato attuale, esso è composto dai seguenti membri: Luigi Antonio Ruggiero, Giacomo Barbalace, Luigi Vulcano, Bruno Scarpelli, Antonio Vulcano, Mariella Vulcano, Oriana Tenaglia, Mena Caruso, Candida De Marco, Berenice Russo, Mariella Licastri. Il Comitato Direttivo ha ritenuto opportuno, riconoscendone le competenze professionali e la maturità personale, di cooptare la dott.ssa Oriana Tenaglia come Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. La stessa ha accettato l’incarico. Si è proceduto, quindi, alla designazione ed elezione dei componenti della Dirigenza che, dopo l’elezione, risulta così formata: Presidente dell’Associazione Bruno Scarpelli; Vice Presidente Mariella Vulcano; Segretario Antonio Vulcano. “Tali imprescindibili operazioni formali – afferma il presidente Scarpelli – la disponibilità di locali più accoglienti e funzionali, forniti dalla sensibilità e attenzione alla cultura dall’attuale Amministrazione Comunale, a cui va la nostra doverosa gratitudine, il trasferimento e il riordino negli scaffali del materiale bibliografico in sede più degna e accogliente, tutto ciò ha fatto sì che l’Associazione “Lilio” si riorganizzasse per ripartire, facendo tesoro della sua esperienza passata, tramite la quale ha creato indubbiamente dei fermenti culturali degni di nota, ma che per una serie di vicissitudini sono rimasti sospesi. Non si è trattato però di una chiusura definitiva, perché l’Associazione, nonostante le difficoltà di varia natura, tra le quali il decesso di due suoi membri prestigiosi e intraprendenti, sotterraneamente, nei suoi componenti, ha sentito sempre il desiderio di riprendere ad operare culturalmente in un ambiente che, sotto questo profilo, in gran parte è assopito, per non dire indifferente o indolente.
L’Associazione, quindi, ha vissuto un lungo intervallo, si è concessa, costretta dalla necessità, una pausa di riflessione: per usare un linguaggio tecnico, è entrata in “stand-by”. E’ doveroso in questa circostanza richiamare alla memoria due membri dell’Associazione che non sono più con noi: la prof.ssa Adriana Capoano, deceduta il 5 luglio 2005, e il prof. Pietro Scarpelli, deceduto il 15 maggio 2010. Entrambi hanno onorato fattivamente la cultura, operando responsabilmente e alacremente in prima persona, e hanno dato lustro alla stessa Associazione. Essi sono stati onorati dalla cittadinanza in qualche manifestazione pubblica, ma il migliore modo di onorarli è riprendere e proseguire le attività culturali da loro intraprese, portandole avanti con lo stesso entusiasmo, con lo stesso zelo, con la stessa determinazione. Auguriamo che l’Associazione, all’interno della quale c’è stato anche il passaggio del testimone (infatti nella stessa Associazione sono subentrati i figli dei membri su menzionati) – conclude Scarpelli – possa lavorare con convinzione e impegno, senza arrendersi davanti immancabili difficoltà e ostacoli che lungo il percorso futuro si frapporranno”. Nello Statuto all’Art. 3 si esplicita chiaramente a cosa mira l’Associazione “Lilio”: “promuovere, sviluppare, recuperare, valorizzare la cultura territoriale e produrre socialità, aggregazione, progettualità in tutte le forme ed espressioni; accostarsi e inserirsi in più ampi contesti europei e mondiali.” Essa crede nella cultura come promozione umana e sociale dell’uomo e intende cogliere tutte le opportunità e promuovere tutte le iniziative che mirano a tale fine. Solo così sarà possibile incidere, nel confronto libero e democratico, sulla forma mentis del cittadino in modo che il suo abito mentale si traduca in comportamento individuale e sociale utile al miglioramento relazionale e civile e all’ innalzamento culturale e umano del nostro ambiente sociale.