Con l’inizio del nuovo anno è stata disposta una ricognizione di tutto il litorale di giurisdizione della Capitaneria di porto di Crotone al fine di prevenire e reprimere eventuali illecite occupazioni di pubblico demanio marittimo. I militari della Capitaneria di porto attraverso attività investigative e di acquisizioni documentali effettuate presso il Comune di Sellia Marina hanno potuto accertare che i titolari di diverse strutture balneari insistenti su quel litorale sono risultati in possesso di concessioni annuali ma a carattere stagionale ovvero con l’obbligo, a fine stagione estiva, di procedere allo sgombero del pubblico demanio marittimo occupato. Tali concessioni, proprio perché stagionali, consentono ai concessionari un considerevole risparmio in termini di canoni demaniali marittimi da versare all’Erario, a condizione della rimozione della struttura a fine stagione.
Dagli accertamenti condotti, al contrario, i militari della Capitaneria di porto hanno potuto accertare che, nel complesso, 14 strutture balneari non erano state rimosse continuando a persistere sul pubblico demanio marittimo. Dalle misurazioni eseguite, il totale dei metri quadrati sottratti al pubblico uso da lidi balneari e strutture ispezionate ammonta ad oltre 21.500. I quattordici responsabili delle illecite occupazioni accertate sono stati pertanto deferiti alla competente Autorità Giudiziaria. Sono in corso le comunicazioni della Capitaneria di porto al competente Ente Comunale affinché quantifichi, altresì, gli indennizzi che i responsabili delle abusive occupazioni dovranno versare all’Erario in ragione del mantenimento delle strutture oltre i tempi autorizzati. I controlli continueranno adesso sulle spiagge limitrofe al fine di verificare la liceità delle occupazioni di pubblico demanio marittimo.