“I sindaci che lamentano la non congruenza dei dati che abbiamo pubblicato nel nostro Report Rifiuti (consulta i dati), hanno la possibilità di trasmetterci le loro controdeduzioni, affinché si possa verificare se quanto da loro affermato corrisponde a verità oppure, come in molti casi che si stanno verificando in questi giorni, le amministrazioni comunali dimenticano di non aver risposto alle nostre sollecitazioni ufficiali, con raccomandata o posta elettronica certificata”. E’ quanto afferma il dirigente del Catasto regionale rifiuti dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), Dr. Clemente Migliorino, in merito ad alcune lettere giunte in Agenzia da parte di Amministrazioni comunali, nonché di note stampa di altrettanti primi cittadini che “contestano di non essere stati considerati dal nostro Report. E’ il caso del Sindaco di Saracena, in provincia di Cosenza, il cui sindaco, Albino Gagliardi, ha contestato il fatto che il suo paese non sia stato considerato tra i più ricicloni, al contrario dei premi ricevuti da associazioni private per le buone prassi che, indiscutibilmente, il paese del Pollino porta avanti da anni”.
“Il Sindaco Gagliardi – continua Migliorino – non ricorda, forse, che nel maggio 2013, in occasione della pubblicazione del Report Rifiuti riferito all’anno 2011 (consulta i dati), proprio Saracena fu considerato il paese più virtuoso della Calabria. Quindi, mutuando il titolo di qualche giornale, non è assolutamente vero che per l’Arpacal Saracena “sembra non esistere” dagli elenchi sulla differenziata. Il paese del Sindaco Gagliardi c’è, eccome! Ha il 60,31% di differenziata sul totale dei rifiuti prodotti nel 2012. Quindi esiste! L’unica cosa che, forse, può dispiacere i cittadini di Saracena è che nella ipotetica classifica dei comuni più virtuosi della provincia di Cosenza, il loro paese non risulta nei primi tre posti per il 2012. Il terzo, infatti, è Bocchigliero, con il 61,92%”. “Come ha titolato qualche giornale – conclude Migliorino – direi che Saracena è virtuosa, Arpacal se ne è accorta, ma non basta a salire nei primi tre posti della graduatoria provinciale. Ciò non pregiudica l’ottimo lavoro fatto. Forse, nelle prossime edizioni, Saracena potrà riprendersi il primato così agognato”.