Prima di tutto i bambini. Rappresentano il futuro del Paese. È nei loro confronti che ogni amministrazione deve prestare la massima attenzione, indipendentemente dai tagli che il Governo Nazionale sta mettendo in essere. Se poi i soldi per determinati servizi essenziali non dovessero bastare si riducano gli stipendi dei politici. Avere cura dei bambini e da parte dei genitori e da parte dei politici, significa far crescere una generazione sana. L’Amministrazione comunale di Crotone non si sottrae a quest’obbligo e lo fa iniziando dall’asilo nido e dalla scuola dell’infanzia. Giovedì 18 ottobre parte il servizio di refezione scolastica per i bambini degli asili nido e delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria.
Si tratta di un servizio che il Comune di Crotone fornisce a centinaia di bambini delle scuole crotonesi e che quest’anno, come ha sottolineatola Vice Sindacoed assessore alla pubblica istruzione, Teresa Cortese, comincia in anticipo rispetto al passato.
“Lo scorso anno siamo partiti a novembre inoltrato; quest’anno, grazie al lavoro degli uffici, anticipiamo i tempi e già dal prossimo 18 ottobre i nostri ragazzi potranno usufruire del servizio di refezione scolastica. Con l’inizio della refezione e con l’avvio, sin dal primo giorno di scuola, del trasporto scolastico completiamo una serie di servizi fondamentali per i nostri alunni, che nonostante tutte le difficoltà imposte dai tagli governativi, il sindaco Vallone in particolare ha fortemente e caparbiamente voluto”.
La somma stanziata ammonta a quasi seicentomila euro per il servizio di refezione che sarà garantito alle seguenti strutture scolastiche:
Asilo comunale; Istituto Comprensivo “Cutuli”; Istituto comprensivo “Papanice”; Scuola “R. Bevilacqua”; Scuola per l’infanzia di Margherita, Fondo Gesù, Pizzuta; Istituto Comprensivo “Alcmeone”; Istituto “Rosmini”; “Don Milani”; “Vittorio Alfieri”; Scuola per l’infanzia “E. Codignola”; Istituto “Giovanni XXIII”; “Montessori”; Scuola per l’infanzia di Salica.
Per quanto riguarda le ditte fornitrici, vincitrice dell’appalto, il Vice Sindaco, Teresa Cortese, ha tenuto a precisare:
“Abbiamo chiesto alle ditte fornitrici che hanno vinto l’appalto pubblico, di fornire ai nostri ragazzi pasti adeguati per il loro equilibrio alimentare e di utilizzare prodotti locali”.
Per quanto concerne la compartecipazione dell’utenza ai costi di gestione, l’amministrazione ha voluto lanciare un segnale in un periodo particolarmente difficile di congiuntura economica confermando le tariffe dello scorso anno evitando in tal modo un aggravio di spesa per le famiglie interessate con la completa esenzione per i portatori di handicap.
L’amministrazione comunale ha anche avviato, in collaborazione con i dirigenti scolastici, una campagna di sensibilizzazione per una sana alimentazione.
Accanto al servizio di refezione scolastica che rispetta in pieno i criteri per una corretta alimentazione saranno fornite ai ragazzi attraverso appositi opuscoli informazioni sui prodotti fondamentali per la loro crescita.