La manifestazione infatti per scelta del comitato provinciale di Crotone è itinerante e di volta in volta viene accolta dai vari comuni. Quest’anno come dicevamo è stata Cirò Marina, che fra l’indifferenza della comunità locale, erano presenti infatti poche decine di persone della nostra città, ha voluto sottolineare il forte impegno della stessa associazione provinciale la costante necessità di rispettare le normative in materia di sicurezza sul lavoro e la gravità delle conseguenze di una mancata tutela dei lavoratori. La giornata, come dicevamo, è stata promossa dalla Sezione e si è svolta a Cirò marina nella mattinata di domenica, con la partecipazione di numerose istituzioni locali e provinciali nonché con la rappresentanza dell’Inail di Crotone. La manifestazione, che affonda le sue radici negli oltre settanta anni di attività, è stata infatti istituita nel lontano 1952, si occupa della tutela delle vittime sul lavoro e conta oltre 430.000 iscritti in campo nazionale. E’ stato infatti lo stesso presidente della repubblica, Napolitano che nella giornata di venerdì scorso ha dato il via a tali celebrazioni a Roma alla presenza dei ministri Fornero e del presidente dell’Anmil, Bettoni, per onorare la memoria dei caduti sul lavoro e richiamare l’attenzione di tutti i cittadini su questo drammatico fenomeno sociale. La manifestazione dopo la S.Messa celebrata nella chiesa di S.Nicodemo si è spostata con tutti i soci dell’Anmil provenienti da Crotone e provincia verso il monumento dei caduti in piazza Diaz dove è stata deposta una corna commemorativa offerta dalla stessa Anmil, per poi, accompagnati dalle musiche della banda musicale della città di Cirò Marina, guidata dal maestro Esposito, fare ritorno presso la sala consiliare della città dove è stato tenuto l’incontro commemorativo e istituzionale. Presenti in rappresentanza del Comune di Cirò Marina, il vice sindaco, Ferdinando Amoruso e il presidente del Consiglio, Giancarlo Fuscaldo che hanno dato il benvenuto agli ospiti e ringraziato la stessa Anmil, nella persona del loro presidente, Giovanni De Marco, per l’impegno e il lavoro meritorio svolto negli anni e che ancora portano avanti. Assente il Sindaco, Roberto Siciliani, per impegni precedentemente presi ma che non ha voluto fare mancare il suo saluto che è stato letto dallo stesso presidente Fuscaldo che unitamente al vice sindaco Amoruso, hanno anch’essi rivolto parole di vivo apprezzamento all’associazione nazionale e provinciale per l’importantissimo impegno. Un impegno, come si è potuto leggere fra le righe dell’intervento del presidente De Marco che negli ultimi anni ha portato ad un sensibile calo delle percentuali di mortalità e di infortuni sul lavoro, ma che di contro sta facendo emergere un’altro problema, molto sentito, quello del verificarsi di malattie professionali, in sensibile aumento. “Nel difficile contesto socio-economico che negli ultimi anni è stato stravolto da una forte crisi mondiale, si legge nel comunicato del presidente provinciale De Marco, è dovere dell’Associazione mantenere una forte coerenza tra le legittime aspirazioni di miglioramento delle prestazioni e la complessità dell’attuale situazione economica, senza cedere sul terreno delle rivendicazioni a garanzia dei livelli di tutela a cui infortunati e invalidi hanno diritto” “Con questo spirito, si legge ancora, continua a battersi per il superamento delle diverse criticità relative al sistema risarcitorio, a partire dall’abbassamento del grado di menomazione indennizzabile in rendita, per garantire a soggetti con gradi di invalidità significativi un ristoro economico per tutta la vita per il danno riportato, con connessa presa in carico continuativa da parte dell’Inail”.Una giornata importante per le rivendicazioni dei lavoratori vittime di infortuni e di quelle malattie professionali che oggi sembrano finalmente riconosciute e che sono, come dicevamo in controtendenza, in aumento. Presenti per l’occasione il Compagnia Carabinieri con il maresciallo Codisposti, le Tenenza di Finanza con il maresciallo Corradori, e lo stesso Questore di Crotone, la responsabile dell’Animil di Crotone, Sabrina Facciolo, Francesca Lombrado dell’Inail di Crotone e infine in rappresentanza dei Maestri del lavoro, consolato provinciale di Crotone, il console Giuseppe Mario Lombardo, il vice console Enrico De Santis e il consigliere Giuseppe Cotroneo. Ed è stato proprio il console, Giuseppe Mario Lombardo che ha dato notizia che il prossimo 20 ottobre a Crotone, presso il lido degli Scogli, organizzato dalla stessa Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, Consolato Regionale della Calabria, il 3° Convegno regionale del Maestri del lavoro Calabresi, sul tema “Cultura sulla sicurezza del lavoro: il ruolo del maestro del lavoro”, che vedrà la partecipazione di un qualificato par terre.