Continua la riqualificazione del centro storico e investimenti culturali come autentica strategia locale di sviluppo. L’edificio ex sede delle scuole elementari è stato destinato ad ospitare la nuova biblioteca e la pinacoteca comunali. Esperti in materia sono già a lavoro per catalogare l’importantissimo e prezioso patrimonio culturale e artistico del Paese del Moscato Passito. In Primavera, la consegna prevista dei lavori e della nuova infrastruttura alla comunità ed al territorio. A darne l’annuncio, nei giorni scorsi, è stato il Sindaco Mario Albino Gagliardi, in occasione della presentazione del libro “Conventi chiese e figli di S.Domenico di Cassano” curato dal professor Leonardo Alario. “Il patrimonio culturale ed artistico della Biblioteca “Gaetano Forestieri” ed della Pinacoteca “Andrea Alfano”, istituite nel corso degli anni ’80, – dichiara il Primo Cittadino – e che ha consentito alle amministrazioni del tempo di organizzare eventi di particolare valenza culturale, nei successivi decenni è stato letteralmente lasciato in stato di abbandono. Anche l’immobile di proprietà pubblica, che ospitava libri e opere d’arte, è divenuto nel corso degli anni del tutto inagibile, per cui l’intero patrimonio è stato “depositato” in locali privati presi in affitto! Così come per altre situazioni (infrastrutture scolastiche e sportive), – continua il Sindaco – l’attuale amministrazione si è dovuta adoperare per riparare i danni e le devastazioni delle amministrazioni di sinistra che hanno retto le sorti del comune per ben tre legislature!
Così è venuto il momento della Biblioteca e della Pinacoteca, destinate ad essere ospitate nei locali ubicati nella centralissima Piazza XX Settembre, già destinati ad edificio scolastico e resisi al momento disponibili, a seguito della realizzazione del Polo Unico Scolastico in Contrada San Filippo. Autorevoli esperti in materia – chiosa – si sono resi disponibili a collaborare con l’amministrazione comunale per procedere ai lavori di ristrutturazione dell’immobile, provvedendo a definire gli allestimenti e curare la catalogazione. Si prevede di completare i predetti lavori entro la prossima Primavera, onde garantire la fruizione pubblica degli spazi museali in occasione degli eventi culturali estivi. Questa è la migliore risposta – conclude – alle solite e ormai stantie politiche del NO, comunque e a prescindere, attuate, purtroppo, da chi avrebbe il diritto – dovere di offrire spunti critici e, possibilmente propositivi, all’azione di governo dell’amministrazione”. Un altro servizio fruibile non solo dai concittadini di Saracena ma da tutto il comprensorio offrendo opportunità di ulteriori momenti di condivisione e crescita culturale, nell’ambito del circuito che l’amministrazione comunale, sin dal suo insediamento, ha inteso programmare e attuare: territorio, produzioni e ospitalità di qualità.