Un incontro estremamente proficuo e partecipato quello tenutosi stamane al Grand Hotel di Lamezia Terme, al cospetto di una folta rappresentanza di dipendenti del settore formazione professionale, trasferiti dalla Regione alle varie province calabresi.
Presenti Filomena Falsetta, Segretario regionale del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa, Annamaria De Sarro, Segretario provinciale di Catanzaro del Sindacato medesimo e Rino Carelli, dipendente della Regione Calabria e sindacalista.
Nel suo intervento introduttivo, Filomena Falsetta ha dichiarato preliminarmente che la straordinaria peculiarità del SCSD consiste nella sua capacità di sostenere con forza non soltanto le ragioni del Comparto, ma quelle dell’intera società civile, e, quindi, pienamente in grado di approfondire le istanze dei dipendenti del settore pubblico e privato, dei pensionati, delle nuove generazioni, delle problematiche legate all’identità femminile, dei disagi territoriali, ponendo al centro di ogni sua attività la dimensione della persona.
Tale modo di operare – ha proseguito – tipico di un Sindacato che ha come parole d’ordine Sicurezza e Difesa, va ad arricchire la comprensione della questione sicurezza, che non deve identificarsi solo ed esclusivamente nella prevenzione e repressione dei reati, bensì nell’indagine costante, scrupolosa e accurata sulle istanze collettive, ai fini del raggiungimento di una reale stabilità sociale.
Affrontando, poi, il principale tema oggetto dell’incontro, ossia le “Progressioni Verticali”, Falsetta ha rimarcato che compito prioritario del SCSD è quello di adottare qualsiasi strumento che possa rivelarsi necessario per spronare le istituzioni, ponendole di fronte alle loro responsabilità ed
esortandole ad agire con tempestività, affinchè dimostrino di amare il proprio territorio difendendone le istanze.
Riguardo, poi, alla determinazione assunta nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale di Cosenza, che ha restituito personale e funzioni alla Regione a causa del mancato trasferimento delle risorse economiche destinate al personale, il Segretario regionale del SCSD ha sottolineato come le difficoltà sorte nei rapporti tra la Regione Calabria e la provincia di Cosenza siano attribuibili all’inadeguatezza della disciplina vigente, che non è in grado di assicurare un coordinamento partecipato e di codecisione fra autonomia regionale e locale. Da qui l’esigenza di varare una legge regionale che delinei modi e forme di attuazione del principio di sussidiarietà secondo la prospettiva costituzionale, ossia una legge che regoli in forma organica ed aggiornata il quadro dei rapporti fra regione ed enti locali, sotto il duplice profilo, sostanziale e procedurale, all’insegna della leale collaborazione; una legge, pertanto, che sia calata nell’attuale contesto di crisi economica e nella concretezza della legislazione di settore e di materia.
Poi è stata la volta del Segretario provinciale del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa di Catanzaro Annamaria De Sarro, la quale non ha mancato di evidenziare la forte presenza del SCSD su Lamezia Terme, ed il suo radicamento in tutto il territorio nazionale, anche grazie all’intesa sottoscritta di recente con il Csen (Centro Sportivo Educativo Nazionale), che ci fa comprendere come il Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa stia divenendo una risorsa insostituibile per il nostro Paese e per le singole realtà territoriali.
Nel corso della riunione, si è provveduto, altresì, al conferimento al dipendente Pietro Falcone della nomina di Vicesegretario provinciale di Cosenza con delega alla “formazione professionale”.
Al termine dell’incontro, che ha registrato gli interventi di vari dipendenti, si è deciso di stilare un documento rappresentativo delle loro istanze, del quale il Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa si renderà portavoce nelle sedi competenti.