Manca ancora l’ufficialità, ma si può dire che è tutto pronto e che nel giro di pochi giorni potrebbero essere varati i calendari e quindi astretto giro di posta ritornare sul parquet. Ecco dunque la formula del prossimo campionato di serie B. La Sicilia farà un girone a se del quale non farà parte Reggio Calabria (come richiesto dai reggini) accorpata al girone campano, che a questo punto è più corretto chiamare calabro – campano. Di questo girone fanno parte le tre sorelle calabresi, Pallamano Crotone, Amatori Terranova e Handball Reggio Calabria e le due campane Interscafati e Benevento. Questo girone è strettamente legato a quello pugliese composto da altre sei squadre. Di queste undici squadre in totale tre saranno promosse in serie A2. Tre perché tante sono le regioni che vi prendono parte, perché per regolamento ogni federazione regionale ha diritto ad una promozione dalla serie B alla serie A2. Ovviamente essendo strutturato così il torneo nessuna delle federazioni regionali ha una promozione “garantita”, ma le undici formazioni devono conquistare sul campo l’accesso agli spareggi promozione. La formula in questo caso è ancora al vaglio potrebbero parteciparvi le prime tre di ogni girone e dare vita ad un minicampionato con girone all’italiana con le prime tre promosse. Oppure si potrebbe pensare ad una sorta di playoff fra la prime due di ogni girone. Le promosse dovrebbero essere sempre tre quindi le due vincenti sarebbero direttamente in A2, mentre le due sconfitte si incontrerebbero per decretare l’ultima promozione. L’importante però è essere usciti dall’empasse e dare così inizio ai campionati. Così come la Pallamano Crotone tutte le squadre si stanno allenando duramente ed hanno voglia di misurarsi sul campo con le dirette avversarie. Avere una scadenza, una partita da preparare aumenta gli stimoli altrimenti una squadra rischia di lavorare molto, ma senza un obiettivo si può vanificare tutto. La soddisfazione in casa Crotone è doppia perché la società ha visto accolta la propria proposta e soprattutto perché i giocatori finalmente intravedono l’inizio del campionato. Più di ogni altra cosa però soddisfa la possibilità di disputare un torneo interregionale e confrontarsi con altre scuole. Giocare prima contro le formazioni campane e poi contro quelle pugliesi è un nuovo confronto ed un arricchimento per i giovani giocatori crotonesi che hanno bisogno di accumulare esperienza.