Nella mattina odierna a Praia a Mare (CS), Tortora (CS) e Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Scalea hanno eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare, emesse dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Paola, a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di violenza sessuale nell’ambito dell’operazione “Orchis”. Le indagini, condotte sin dal settembre 2013 sotto la direzione della Procura della Repubblica di Paola, hanno consentito di attribuire plurime condotte illecite ai predetti, i quali, nel biennio 2012-2013, hanno approfittato dello stato di ritardo della sfera cognitiva, emotiva ed affettiva di un ragazzo ventitreenne, per abusarne sessualmente.
Occorre segnalare che, il 20 novembre 2013, a seguito di una chiamata al 112, i militari della citata Compagnia avevano altresì dovuto procedere all’arresto del padre della vittima per minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio e per aver cagionato con la propria condotta, quale conseguenza non voluta, la morte di altra persona. In quella circostanza, infatti, l’uomo, una volta venuto a conoscenza dei particolari relativi alle violenze subite dal figlio, faceva irruzione, armato di coltello, nell’abitazione di una quinta anziana persona, anch’essa indagata per il medesimo reato, che veniva aggredita con un impeto tale che ne provocava il decesso per infarto acuto del miocardio. Gli arrestati sono: Q.C. cl. ’47, S.G. cl. ’44, E.M. cl. ’69 e R.F. cl. ’55.