E’ andato in gara, presso l’Ufficio del Commissario straordinario delegato per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, un importante intervento dell’importo di 2 milioni di euro che riguarda la Provincia di Crotone. Si tratta, nello specifico, del ripristino delle sezioni di deflusso e della funzionalità delle opere idrauliche del bacino del Lipuda. E’ uno dei 5 interventi che sono stati attribuiti all’Amministrazione provinciale presieduta da Stano Zurlo in relazione all’accordo di programma stipulato con il Ministero dell’Ambiente e la Regione Calabria finalizzato alla programmazione ed al finanziamento di interventi urgenti, e prioritari, per la mitigazione del rischio idrogeologico. In base alle criticità, rilevate dai Tecnici del Servizio Demanio della Provincia di Crotone, lungo i corsi d’acqua presenti nel territorio provinciale, alle numerose segnalazioni pervenute da parte di privati cittadini ed al Piano per l’Assetto Idrogeologico dell’Autorità di Bacino della Regione Calabria gli interventi saranno eseguiti sulle seguenti aste: Torrente Santa Venere in agro del Comune di Cirò, Torrente Palombelli, in prossimità della confluenza del Fiume Lipuda con il Torrente Palombelli, Torrente Ponda, Torrente Iornito, in prossimità della confluenza del Fiume Lipuda con il Torrente Iornito, Torrente Pulce, Torrente Manzella e Fiume Lipuda in località Casella nel territorio dei Comuni di Cirò, Cirò Marina, Carfizzi, Melissa, Umbriatico.
Il progetto preliminare dei lavori è stato redatto da personale interno all’Ente per un importo complessivo di 2 milioni di euro. “Esprimo grande soddisfazione –dichiara l’assessore Salvatore Claudio Cosimo- per l’avvenuta messa in gara dell’intervento cui, a breve, ne seguiranno altri. Grazie alla proficua collaborazione con l’ufficio del Commissario siamo stati capaci di portare un ulteriore contributo al nostro territorio. Dalla disamina degli eventi alluvionali storici e recenti, dei bacini, dei corsi d’acqua studiati dalla Provincia di Crotone sono state rilevate criticità in relazione allo stato di rischio idraulico, connesso ad una cattiva gestione del territorio ed anche a problemi oggettivi di natura idraulica. Gli interventi consisteranno –prosegue Cosimo- in manutenzioni idrauliche straordinarie tese a ripristinare l’efficienza idraulica ed a rendere più sicuro il territorio. La diminuzione del rischio è alla base dell’impegno che l’Amministrazione provinciale si è posta come obiettivo primario e come propria missione istituzionale. Siamo sempre stati dell’avviso –conclude l’assessore della Giunta Zurlo- di lasciare il territorio in condizioni migliori di come, nel giugno 2009, lo abbiamo trovato”.