Lettera minatoria ricevuta dal sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, insieme a due bossoli, uno caricato a pallettoni ed uno calibro 9. Il sindaco, che è anche assessore all’Ambiente della Provincia di Cosenza, ha subito informato le forze dell’ordine che hanno avviato le indagini per risalire all’autore del gesto. Al momento nessuna ipotesi viene esclusa sul movente.
Solidarietà
“Le minacce ricevute dal sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta sono una brutta pagina – probabilmente non l’ultima, purtroppo – che si aggiunge alla parte non invidiabile della storia della Calabria – scrive Francesco Molinari del M5S. Esse sono la prova che sul nostro territorio la criminalità organizzata continua a muoversi in modo spregiudicato, quando non indisturbata, cercando in tutti i modi di avere il controllo del territorio e intimidendo chi cerca di vivere onestamente. Massima solidarietà, dunque, al Sindaco Aieta in quello che rappresenta un difficile momento del suo impegno politico. Al nostro paese, lo ribadiamo nuovamente, serve una normativa seriamente moderna che possa impedire al potere criminale di trovare terreno fertile, nella società civile, per la propria azione. I fenomeni malavitosi vanno combattuti quotidianamente, giorno per giorno, e noi del Movimento 5 Stelle siamo decisi ad impegnarci in questa difficile battaglia. L’impegno è quello di promuovere in tutte le sedi più opportune, prima fra tutte la Commissione Antimafia, una campagna a favore della legalità e della giustizia, rispedendo al mittente ogni forma di intimidazione mafiosa”.
“Voglio esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza al Sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta e alla sua famiglia, per il grave atto intimidatorio subito”, dichiara il Deputato del Partito Democratico Ernesto Magorno, membro della Commissione parlamentare antimafia .”Quello di cui si è avuta notizia – dice ancora Magorno – sul quale gli organi inquirenti dovranno fare piena luce, è un atto vile che deve essere respinto con forza e richiede un intervento forte ed immediato da parte delle istituzioni e di tutta la comunità. Un fatto così inquietante rafforza la giustezza della battaglia tesa a rafforzare i presidi di legalità nel territorio, mi riferisco in particolare alla questione dell’apertura della Caserma di Cetraro per la quale proprio assieme a Giuseppe Aieta abbiamo messo in campo delle importanti iniziative.Questo territorio, infatti,non può essere lasciato senza punti di riferimento che riaffermino la presenza dello Stato, così come non deve essere mai lasciato solo chi si pone, come ha fatto Aieta, a difesa della legalità e contro ogni tentativo di infiltrazione e prevaricazione da parte della criminalità organizzata.Per questo – dice infine il Deputato – oggi pomeriggio parteciperò al Consiglio Comunale straordinario che si terrà a Cetraro, dedicato agli ultimi accadimenti,al quale auspico una grande partecipazione per testimoniare che c’è una volontà comune di non lasciarsi intimidire da nessuno e che solo se siamo uniti possiamo liberare questa terra da ogni tipo di mafia”.
“Nella mia recente esperienza amministrativa ho avuto modo di conoscere Giuseppe Aieta in qualità di assessore all’ambiente della Provincia di Cosenza constatando di persona la passione e la dedizione di chi vive la politica come servizio per il bene comune – scrive Angelo Loiacono, assessore del Comune di Castrovillari. Esprimo a lui ed alla sua famiglia la piena solidarietà e vicinanza istituzionale, esortandolo – allo stesso tempo – a non piegare la testa verso i sistemi occulti e criminosi che per troppo tempo hanno cercato di governare i processi di sviluppo che tentano di ridare bellezza alla nostra terra. Al Sindaco Giuseppe Aieta e alla sua squadra di governo locale – in un territorio segnato tristemente dal potere della criminalità locale – va dato il massimo sostegno oggi più che mai formando una rete istituzionale a più livelli che scelga la legalità ed il diritto, la verità e la formazione al bene delle nuove generazioni come arma democratica che possa segnare definitivamente la svolta verso il riscatto che tutti ci auspichiamo per i nostri comuni e le nostre comunità. Nel condannare apertamente quanto accaduto a Cetraro nei confronti di un amministratore che tenta di costruire un percorso virtuoso per la sua comunità, mi rendo disponibile fin da ora per avviare insieme una rete forte e condivisa sappia dire, nell’unità, a chi si nasconde dietro l’anonimato e la violenza, che non ci faremo fermare sulla strada dello sviluppo possibile”.
“Purtroppo – dice Filippo Sero, sindaco di Cariati – viviamo un periodo piuttosto difficile ed instabile a livello sociale. Fa strano apprendere – continua – che l’impegno, la dedizione e la trasparenza con cui si opera giorno per giorno sul territorio, vengano “ricambiati” con simili atti che violentano un’intera comunità, il territorio e la regione tutta. Conosciamo tutti le nostre realtà. I sindaci sono costretti ad affrontare, ogni giorno ed in trincea, questioni innumerevoli e diverse, tutte quasi sempre emergenziali se non di gravità assoluta. Molto spesso siamo anche lasciati soli da istituzioni sovra comunali che, di fatto, appaiono soprattutto in questo periodo complesso, estremamente lontane. Ma nonostante tutto – aggiunge il Sindaco – bisogna assolutamente andare avanti e continuare a coltivare la cultura del dialogo, della difesa strenua della legalità e del confronto civile e democratico. La violenza – precisa il Sindaco – genera solo violenza e non porta mai da nessuna parte. Occorre proseguire l’azione intrapresa – conclude Sero – con coraggio, forza di volontà e con quell’attaccamento ragionato, innovativo e lungimirante al territorio che deve contraddistinguere ogni cittadino che ami la propria Città e che aspiri al meglio per essa”.
Che i proiettili contenuti in una busta e le parole ancora più brutali che li hanno accompagnati, possano non fermare l’impegno ed il lavoro di un cittadino chiamato democraticamente a governare la cosa pubblica in un momento in cui fare il Sindaco non è per nulla cosa facile. È quanto dichiara l’On. Mario Pirillo nell’esprimere solidarietà al Sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta, destinatario, nei giorni scorsi di messaggi minatori. Esprimo la più totale vicinanza – dichiara l’Europarlamentare Pirillo – al Sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta, vittima di un vile atto intimidatorio. Da troppo tempo Amministratori responsabili e coscienziosi scontano il prezzo più alto per percorrere le strade della legalità e della giustizia sociale. Sentimenti di amicizia mi legano al caro Giuseppe, al quale va tutto il mio appoggio e la mia solidarietà. È da riconoscere – aggiunge – fare il Sindaco in un momento difficile come quello che l’Italia ed in particolar modo il Mezzogiorno sta attraversando per via della crisi economica, della distanza che sembra essersi creata tra cittadini ed istituzioni, e delle difficoltà che un Comune oggi come non mai è costretto a fronteggiare, non è per nulla cosa facile. Ai Sindaci andrebbe mostrata, quotidianamente, vicinanza e solidarietà per un impegno che non risparmia da energie e preoccupazioni. Al Primo Cittadino di Cetraro, Giuseppe Aieta giunga il messaggio di solidarietà di chi crede che le autorità competenti riusciranno a fare chiarezza su episodi che non devono ripetersi e che devono trovare unite le comunità nella necessaria reazione civile.
“L’Amministrazione Comunale di Diamante, anche a nome di tutta la comunità cittadina, intende esprimere solidarietà al Sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta, per le gravi minacce ricevute. Un atto intimidatorio vile e particolarmente grave verso il quale si esprime la più ferma condanna e che, in attesa che se ne chiariscano le responsabilità da parte delle autorità preposte, necessita di una risposta ferma e decisa da parte di tutte le istituzioni del territorio. La lotta alla presenza della criminalità organizzata, infatti, necessita, tra le altre cose, della coesione degli avamposti di legalità presenti sul territorio, a cominciare dai sindaci e dagli amministratori che sono i primi presidi cui guardano i cittadini per la loro civile convivenza. Da questo punto di vista l’Amministrazione Comunale di Diamante assicura il suo sostegno e la sua piena collaborazione al Sindaco Aieta e alla sua Amministrazione, oltre che l’incoraggiamento a proseguire con immutata energia, come il Sindaco di Cetraro ha già fatto, nel suo impegno in favore della sicurezza dei cittadini e teso al contrasto di ogni infiltrazione criminale nelle istituzioni”.