Una mozione consiliare è stata presentata presso l’Ufficio protocollo del Comune di Diamante avente il fine di prevedere agevolazioni fiscali in favore di quei locali pubblici che intendono, facoltativamente, disinstallare apparecchi elettronici come slot machine e videopoker dalle proprie attività commerciali. Negli ultimi anni in Italia il diffondersi di questi particolari dispositivi elettronici ha accresciuto notevolmente il fenomeno del gioco d’azzardo, dando origine anche a specifici problemi patologici come la “ludopatia”, provocati dalla dipendenza dal gioco. Elementi che trovano riscontro nella relazione inoltrata al Parlamento italiano nel 2011 dalla Commissione Antimafia sugli effetti, i rischi e i pericoli connessi alla diffusione del gioco d’azzardo, che si ripercuotono nell’enorme disagio sociale erotto dalla smisurata spesa al gioco che spesso si tramuta in elemento di devianza sociale. Nel sistema regionale i dati espressi dal progetto promosso dalla Provincia di Cosenza sul tema “Gioco d’azzardo, nuova emergenza sociale”, testimoniano una situazione in crescita dei soggetti dipendenti dal gioco d’azzardo. Tenuto conto che gli enti locali sono impegnati sui propri territori di competenza nel fronteggiare le ricadute economiche/sociali derivanti da tale fenomeno e, che gli stessi non possono emanare dispositivi normativi in sostituzione alle leggi dello Stato, ma ai fini della prevenzione hanno la sola possibilità di studiare soluzioni alternative atte a consigliare e a incentivare l’educazione ad un gioco responsabile e consapevole. Anche il Comune di Diamante, in persona dell’ex Sindaco, On. Ernesto Magorno, come primo atto del suo mandato elettorale (giugno 2012), prima dell’avvenuta decadenza per incompatibilità con la carica di Deputato della Repubblica italiana, ha evidenziato ed avviato sul tema del gioco d’azzardo una politica di sensibilizzazione e di prevenzione; “per questo oggi si propone al Consiglio Comunale di fare voti per indirizzare ed impegnare la Giunta Comunale a prevenire ulteriormente tale fenomeno sul territorio comunale – afferma il Consigliere comunale Francesco Bartalotta.
La proposta presentata suggerisce di detassare dalle imposte locali (COSAP; IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’, IMU e TARES), le attività commerciali ubicate nel territorio del Comune di Diamante – categoria esercizi pubblici (bar, ristoranti, pizzerie e tavole calde) – che si privino delle apparecchiature, riconosciute dalla legge, utili a consentire il gioco d’azzardo”. Lo sgravio fiscale sarà eseguito, dietro parere ed accertamento del Responsabile comunale dei tributi, per coloro i quali: dietro apposito modello rilasciato dall’Ente, dichiareranno di aver alienato tali dispositivi elettronici che consentono l’accesso legale al gioco d’azzardo nei propri locali. Si impegnano, dietro autodichiarazione eseguita dal titolare dell’esercizio, che attesta di non istallare, nel proprio locale, i dispositivi elettronici utili al legale accesso al gioco d’azzardo, per uno spazio temporale di un triennio. Inoltre: ottenuta l’agevolazione fiscale, in caso di inadempimento dei requisiti da parte del titolare dell’esercizio pubblico, previo rapporto di Autorità di P.G., il Responsabile dell’Ufficio comunale dei Tributi, provvederà a sospendere, con apposito atto dispositivo, le agevolazioni elargite. La percentuale di detassazione verrà stabilita tramite D.G.C. proposta dall’Assessorato al bilancio del Comune di Diamante. Dietro apposita ordinanza sindacale, l’obbligo per i titolari di attività produttive che all’interno dei propri locali presentino apparecchiature elettroniche legalmente riconosciute per il gioco d’azzardo, di esporre un avviso ben visibile che segnali ai clienti l’esposizione al rischio di dipendenza dal gioco. L’emissione di una Ordinanza sindacale con cui l’Ente rifiuti qualsiasi sponsorizzazione o pubblicità, in qualsivoglia ambito e settore, che stimoli al gioco d’azzardo la comunità di Diamante.