Si è tenuto il tanto atteso incontro fra il Sindaco Roberto Siciliani ed i partiti e movimenti politici che ne hanno sostenuto prima la candidatura e poi l’elezione a Sindaco. All’incontro erano presenti, il movimento politico rappresentato dal Sen. Nicodemo Filippelli, Giovanni Scalise segretario cittadino Udc e il coordinatore cittadino dei Demokratici Nicodemo Baffa, assenti giustificati i rappresentanti degli altri movimenti politici. All’ordine del giorno dell’incontro che si è tenuto presso la casa comunale, era l’azione politico-amministrativa che l’amministrazione Siciliani intende condurre dopo la dichiarazione del dissesto finanziario avvenuta il 14 settembre scorso. Tutti i presenti hanno anzitutto convenuto circa la necessità di riannodare, al fine di esaminare e risolvere in modo concordato e partecipato le innumerevoli problematiche che affliggono Cirò Marina, un confronto quotidiano fra l’attività amministrativa e la politica. Il Sindaco Roberto Siciliani nel suo intervento ha di fatto sollecitato i rappresentanti politici ad essere il più possibili presenti e partecipativi verso l’azione amministrativa, poiché, ha affermato lo stesso Sindaco “non vi può essere una buona amministrazione senza la politica e senza il sostegno dei partiti”. Il ritorno alla politica pertanto è stato dichiarato come elemento pregnante del nuovo corso che il Sindaco Siciliani intende avviare dopo la dichiarazione del dissesto finanziario. In modo unanime tutti i rappresentanti politici presenti alla riunione con in testa il Sen. Filippelli nell’accogliere positivamente le sollecitazioni del Sindaco Siciliani, hanno dichiarato la piena disponibilità, a concorrere alla gestione politica dell’Ente. Proprio in sintonia con quanto sostenuto, il Sindaco Siciliani e i rappresentanti politici presenti, hanno poi affrontato il tema più delicato, quello cioè dell’attuale composizione della giunta amministrativa.
Dalla discussione, che si è protratta fino a tarda sera, nel dare concordemente atto che l’operato della Giunta fino a questo momento è da considerasi nel complesso positivo soprattutto alla luce delle numerose problematiche che la stessa si è trovata di fronte al momento del suo insediamento, è emersa la necessità di avviare una serie di incontri e verifiche settimanali che, fatte salve le prerogative del Sindaco, saranno poste in essere dai rappresentanti politici e che in breve tempo e comunque non oltre il mese di dicembre porteranno alla eventuale formulazione di un nuovo assetto per l’Amministrazione comunale. Certo, il paventato rimpasto sembra non essere stato gradito proprio a tutti.
Il vice sindaco Amoruso forse farà corsa a parte con la sua nuova formazione, Vita, Leonardo Gentile e Sergio Ferrari, presenti con Amoruso alla “rottamazione” di Renzi, osservano cosa avviene in casa d’altri per capirne le motivazioni e magari trovare ispirazioni future. Sicuramente, le scelte del Vice sindaco, crediamo, influiranno negativamente sull’assetto attuale, in quanto sono il segno di scelte e percorsi diversi, sembra, da quelle dell’attuale maggioranza. L’assessore Anania, che ultimamente è stato chiamato in causa per vicende a lui stesso estranee, per essere più libero e tranquillo a livello personale, potrebbe chiamarsi fuori. Insomma un quadro molto incerto al momento che potrebbe fare protendere lo stesso Sindaco, dopo avere consultato il regolamento, a decidere di affidarsi, per qualche delega, ad uno o più esterni. Situazione in evoluzione quindi che, comunque, è, inevitabilmente, condizionata dalle scelte che la stessa maggioranza ha fatto: dichiarare il dissesto, che anche alla luce di quanto avviene in campo nazionale, forse, è stata la scelta più dolorosa ma anche la più coraggiosa e opportuna.