“Siamo molto soddisfatti per aver ottenuto un finanziamento così importante. Questo è il risultato della progettualità della nostra Amministrazione, degli Uffici tecnici dell’Ente e del rapporto sinergico messo in campo con i rappresentanti crotonesi alla Regione”. E’ quanto dichiara l’assessore provinciale Alessandro Carbone che, lunedì scorso, ha firmato la convenzione con la Regione Calabria nell’ambito di un progetto che consentirà all’Ente intermedio, presieduto da Stano Zurlo, di ottenere un finanziamento di 2.300.000 euro nel settore delle politiche energetiche. Si tratta di un contributo in conto capitale per i lavori relativi all’intervento denominato “Realizzazione di modelli per la diminuzione dei consumi negli usi finali presso il polo scolastico Acquabona” Liceo Scientifico ed Istituto Tecnico Commerciale. Sono fondi dell’Asse II^ Energia del Por Calabria Fesr 2007/2013. “Nel progetto approvato -dichiara l’assessore all’Edilizia scolastica- sono previsti una serie di interventi mirato al miglioramento delle condizioni di eco-sostenibilità e ad una consistente riduzione delle emissioni di CO2, azioni che nel tempo porteranno alla Provincia di Crotone notevoli risparmi in termini di manutenzione ordinaria e di spese per il riscaldamento degli ambienti. Sarà un’opera che a mio avviso, oltre a migliorare dal punto di vista energetico un intero Polo scolastico che ospita circa 1.600 studenti, ci darà finalmente la possibilità di risolvere numerosi problemi che oggi, purtroppo, esistono in questi edifici scolastici. Il Polo di Acquabona, avendo già realizzato un impianto fotovoltaico da circa 20 kwp, rappresenterà sicuramente una struttura modello per le nuove costruzioni nell’intera provincia in quanto al termine dei lavori lo stesso Polo scolastico sarà una dimostrazione pratica di edifici eco-sostenibili”. L’obiettivo specifico è quello di promuovere e sostenere l’attivazione di filiere produttive connesse alla diversificazione delle fonti energetiche, all’aumento della quota di energia con fonti rinnovabili ed al risparmio energetico. Al fine di consentire l’accelerazione della spesa certificabile Regione Calabria e Provincia di Crotone hanno concordato che l’intervento dovrà essere realizzato secondo la seguente tempistica: aggiudicazione definitiva dei lavori entro il 10.03.2013; chiusura dei lavori e relativa rendicontazione entro il 30.06.2014.
Saranno considerate ammissibili le seguenti spese: interventi sull’involucro degli edifici al fine di promuovere il risparmio energetico attraverso la riduzione della trasmittenza termica dell’involucro edilizio (isolamento termico delle coperture; delle strutture opache verticali, orizzontali o inclinate; dei pavimenti verso locali non riscaldati o verso l’esterno; sostituzione di chiusure apribili e assimilabili quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi; sostituzione dei cassonetti con cassonetti coibentati; pellicole solari; facciata “doppia pelle”; interventi di ristrutturazione e sostituzione di impianti di riscaldamento e/o raffrescamento convenzionali con sistemi impiantistici innovativi (generatori di calore a condensazione, pompe di calore anche geotermiche, co-trigeneratori ecc.) al fine di promuovere l’efficienza energetica degli impianti stessi con conseguente riduzione di energia primaria. Sono compresi tra le spese ammissibili anche nuovi sistemi di distribuzione, di termoregolazione e di controllo/gestione (domotica), coerenti con i nuovi impianti di produzione del calore. Ammissibili anche gli interventi sugli impianti destinati esclusivamente all’illuminazione degli edifici e/o delle relative pertinenze indirizzati alla riduzione dei consumi elettrici, compresi gli interventi di domotica e telegestione (sistemi di illuminazione ad alta efficienza ad es. LED, regolatori di flusso luminoso, dimmer); interventi di analisi e diagnosi energetica (max 2 % del valore dell’investimento comunque in misura non superiore ai costi indicati nell’Allegato 2 al Decreto Ministeriale 22 Dicembre 2006 “Approvazione del programma di misure ed interventi su utenze energetiche pubbliche”; fornitura di sistemi di monitoraggio e controllo degli impianti; spese tecniche e generali sostenute per la realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, oneri per progettazione della sicurezza, collaudo degli impianti, costi sostenuti per la pubblicazione di bandi/avvisi, oneri dovuti all’Autorità di vigilanza LLPP ecc.) nel limite massimo del 10% del totale delle spese ammissibili.