Un altro tassello importante nella storia delle arti marziali Crotonesi. Un grande campione come Iron Mike Verginelli, romano, uno dei più grandi lottatori attuali della gabbia della disciplina Mixed Martial Arts MMa in Italia è stato ospite a Catanzaro dal Team Scancello che ha immediatamente invitato la squadra dei Krotoniati di Antonio Parrotta per condividere questo evento unico. Un allenamento di altissimo livello per i ragazzi crotonesi in un’atmosfera magica e particolare, fatta di emozione ed impegno agonistico. Un altro tassello in una stagione straordinaria che ha visto l’alternarsi di grandissimi campioni internazionali come Kaopong Lek soprannominato la leggenda del Muay Thai, o come The Sicilian Don Saro Presti Campione del mondo di Combat League. Lo stage con Mike Verginelli ha avuto una valenza di confronto e di aggiornamento ed ha molto impegnato gli atleti e lo stesso Parrotta che ha affrontato maestri di varie discipline e di vario peso, ben addestrati e con un enorme bagaglio tecnico. Il team rappresentato dallo stesso Parrotta a potuto dare sfoggio delle sue qualità dopo i sacrifici e l’impegno durante gli allenamenti.
Un lavoro duro ed intenso che ha creato nel gruppo, oltre le qualità tecniche anche uno spirito di lealtà e condivisione. Continua senza sosta il progetto del Team pitagorico finalizzato innanzitutto a reintegrare ragazzi di strada e disagiati, un progetto che ha coinvolto tutti senza distinzione di sesso od età, che cerca di dare un futuro anche nello sport agonistico a chi non ha possibilità od opportunità. L’obbiettivo sportivo è ora la prima tappa dei Campionati della federazione IAKSA che Domenica 1 Dicembre si svolgerà a Scalea (CS). Un impegno molto importante al quale il Team Crotonese parteciperà con ben cinque agonisti. Parrotta lavora per riuscire in un’impresa molto difficile: centrare la partecipazione alle Finali Nazionali con almeno un’atleta. Sarebbe un evento di incredibile portata visto la poca esperienza ed il poco tempo a disposizione per la preparazione. Se però il Tecnico Crotonese ha questo obbiettivo tanto difficile, evidentemente conosce le potenzialità dei suoi ragazzi.