
Cirò- Domenica scorsa gruppi di fedeli provenienti da Strongoli si sono uniti a quelli di Cirò per unirsi in cammino verso il sentiero naturalistico e paesaggistico che porta ai luoghi sacri, dove da bambino San Nicodemo Abate di Cirò, ha fatto i primi miracoli dell’acqua, del vino, la cattura del cinghiale e la lotta contro il diavolo.
Un percorso ci circa 10 chilometri tra sentieri mozzafiato per la presenza di una rigogliosa macchia mediterranea che, in questi giorni, si presenta fiorita e profumatissima come, la Spina gialla, il biancospino, le Orcchidee selvatiche e tante altre specie, fino ad arrivare alla roccia che ospita la fontanella di San Nicodemo, dove i fedeli bagnandosi con la preziosa acqua, lasciano le loro preghiere e richieste di voti con devozione.
Dopo la prima tappa, ed un breve break di ristoro, l’itinerario è proseguito seguendo un ruscello costellato di graniti e pietre maestose, dominate dalle acque che scendono fino al mare, provenienti dalla cascata del Canyon di San Nicodemo, creando lungo il sentiero un vero paradiso terrestre incontaminato. Entusiasti come ogni anno, i fedeli che iniziano questo cammino già nel mese di marzo in cui, si festeggia la sua ascesa in cielo avvenuto a Mammola nel 990.
Risalendo il ruscello i fedeli in cammino, sono giunti verso la grotta ed il Canyon dove secondo la tradizione il Santo nato a Cirò nel 900, ebbe le prime lotte con il diavolo tanto che, ancora oggi si può vedere la grossa roccia intrappolata dalle due vette a strapiombo delle due colline “Rosma e Rino”, che per andare in aiuto a San Nicodemo, si sarebbero avvicinati intrappolando la grossa roccia che rotolava verso il Santo, e lui per ringraziare la collina che rischiava di crollare, inserì due massi nella grotta per non farla cedere, ancora oggi visibile.
“E’ stata una giornata interessante e profonda una esperienza da ripetere raggiungere questa meta- hanno detto i tanti fedeli intervenuti- è stato un cammino all’insegna della condivisione, un percorso naturalistico, storico, religioso nel territorio inesplorato di Cirò, paese natio di San Nicodemo Abate; la grotta, la fontana il Canyon sono posti meravigliosi da visitare e da vedere incastonati da un paesaggio unico”.

