
Cirò – Il sindaco Mario Sculco al Vinitaly a Verona insieme agli agricoltori, produttori e vinificatori di Cirò e di tutto il comprensorio per festeggiare ha detto:” Una grande giornata al Vinitaly qui a Verona, dove il Cirò oggi sale meritatamente agli alti valori, acquista la “Doc G” un traguardo tanto ambito e finalmente raggiunto. Sono molto soddisfatto di questa giornata e di aver rappresentato qui in uno scenario prestigioso, insieme al mio assessore all’agricoltura Francesco De Fine, la nostra comunità, riscuotendo congratulazioni e soddisfazioni- ha concluso il primo cittadino”.
Si tratta del Cirò Rosso classico che da oggi in poi potrà fregiarsi del Marchio Docg., il cui disciplinare è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea, disciplinare che limita la produzione nell’area di produzione di Cirò e Cirò Marina, ed impone una composizione almeno del 90% di uve Gaglioppo ed un massimo di 10% di Magliocco e Greco nero. La notizia era stata anticipata durante il convegno a Cirò sulla giornata regionale del calendario di Luigi Lilio dall’assessore regionale Gianluca Gallo, una grande ambizione aveva detto partita nel 2019, oggi un importante traguardo maggiore nell’identità del territorio .
“Questo riconoscimento ha detto in proposito il Presidente del Consorzio, Raffaele Librandi – è il frutto di un lavoro corale che ha coinvolto produttori, tecnici, istituzioni e tutto il tessuto vitivinicolo locale. Abbiamo creduto fin dall’inizio che il Cirò Rosso Riserva avesse tutte le caratteristiche per diventare un punto di riferimento nazionale e internazionale. Con il passaggio a DOCG e la nuova denominazione ‘Cirò Classico’, vogliamo rafforzarne il posizionamento e raccontarne l’identità con ancora maggiore forza, rappresentata oggi da oltre 300 viticoltori e 71 cantine”.