
Avvio dell’Area Legale a supporto dell’Ente Parchi Marini della Calabria
Il 17 marzo 2025 è stato avviato il piano esecutivo con l’attivazione dell’Area Legale a supporto del personale dell’Ente Parchi Marini Regionali della Calabria, finalizzata alla redazione di decreti e atti amministrativi.
I lavori, coordinati dal Commissario Straordinario dell’Ente, Raffaele Greco, hanno visto la partecipazione del responsabile dell’Ufficio Legale di Centro Studi Futura, avvocato Francesco Cortellaro, affiancato da due giovani e brillanti dottori in giurisprudenza, Marco Stasi e Piero Porto, operatori volontari del Servizio Civile Ambientale (SCA). Presente anche il dirigente di Centro Studi Futura, Alfredo Santorelli, insieme a Carmelo Cortellaro.
Il programma di Servizio Civile Ambientale, avviato il 30 dicembre scorso, si basa su un importante accordo di rete tra Centro Studi Futura e l’Ente Parchi Marini Regionali della Calabria. L’obiettivo è quello di qualificare il programma, potenziando l’impatto dei progetti sui territori, e di garantire agli operatori volontari un percorso di crescita professionale, con competenze spendibili nel mercato del lavoro, soprattutto nell’ambito delle politiche ambientali.
La collaborazione diretta con l’Ente permetterà agli operatori volontari di acquisire esperienza pratica, aumentando il valore delle competenze maturate.
L’Ente Parchi Marini Regionali, istituito con il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 195 del 28 dicembre 2016 ai sensi della Legge Regionale 16 maggio 2013, n. 24, ha sede legale presso la Cittadella Regionale della Calabria.
Nel territorio del Parco rientrano nove Zone a Conservazione Speciale (ZSC), ex Siti di Importanza Comunitaria. Tre di queste sono direttamente coinvolte nel programma di Servizio Civile Ambientale:
- Costa dei Gelsomini – Estensione: 615,86 ettari
- Scogli di Isca – Estensione: 69,97 ettari
- Fondali Capocozzo – S. Irene – Vibo Marina – Tropea – Estensione: 3.706,05 ettari
Gli operatori volontari dei progetti SCA collaboreranno in attività condivise con l’Ente Parchi Marini, secondo due principali direttrici:
- Sensibilizzazione e promozione ambientale
- Salvaguardia e tutela dei parchi
La selezione preliminare degli operatori per ogni area di attività sarà gestita dal personale dell’Ente. Successivamente, i gruppi di lavoro verranno definiti formalmente a cura dell’Ente stesso.
Tutti i progetti attivi dovranno collaborare con l’EPMR per le attività di sensibilizzazione e tutela ambientale, secondo la seguente suddivisione:
- Belmonte Calabro (Cosenza): attività di tutela e salvaguardia presso la ZSC Scogli di Isca
- Caraffa del Bianco (Reggio Calabria): attività di tutela e salvaguardia presso la ZSC Costa dei Gelsomini
- Vibo Valentia: attività di tutela e salvaguardia presso la ZSC Fondali Capocozzo – S. Irene – Vibo Marina – Tropea
Gli operatori volontari saranno assegnati ad almeno una delle seguenti aree:
- Area Supporto alla Tutela, Valorizzazione, Raccolta Dati e Censimento dei Servizi Utili sul Territorio
- Area Amministrativa a supporto del personale amministrativo dell’Ente
- Area Legale a supporto del personale legale per la redazione di decreti e atti amministrativi
Per ciascuna area sono state predisposte tre schede tecniche che indicano:
- Obiettivi formativi e competenze da acquisire
- Attività principali
- Competenze richieste
- Strumenti e supporto forniti dall’Ente
- Modalità di lavoro
- Ruolo degli operatori volontari
Tutte le sedi coinvolte sono state invitate a trasmettere all’Ente l’elenco dei volontari interessati, in possesso dei requisiti richiesti, specificando l’area di impiego scelta.
Definiti i ruoli, il personale dell’Ente Parchi Marini Regionali della Calabria avvierà un percorso formativo, erogato sia in modalità online che in presenza presso la Cittadella Regionale. La definizione finale dei gruppi di lavoro avverrà attraverso incontri e colloqui individuali.