
Roma, 27 marzo 2025 – “Proteggere la fauna selvatica, soprattutto nel delicato periodo della nidificazione, è un dovere che riguarda tutti, anche nei contesti urbani”. È questo l’appello lanciato dal presidente della Lipu, Alessandro Polinori, in una lettera inviata a Gaetano Manfredi, presidente dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), per chiedere un intervento deciso contro le potature e gli abbattimenti indiscriminati di alberi e siepi durante la primavera e l’estate.
Nonostante i divieti previsti dalla normativa nazionale (legge 157/92) e dalle direttive europee, tra cui la Direttiva Uccelli (2009/147/CE), la Lipu denuncia che sono ancora troppo frequenti gli interventi di gestione del verde che distruggono i nidi e compromettono gli habitat di molte specie di avifauna. Parliamo di potature drastiche, abbattimenti e sfalci eseguiti anche nei mesi in cui gli uccelli nidificano – e spesso senza le necessarie verifiche.
“Molti nidi – scrive Polinori – sono piccoli, ben nascosti nella vegetazione o collocati in cavità dei tronchi, difficili da individuare anche per esperti ornitologi. Gli interventi svolti in questo periodo rischiano quindi di causare danni irreparabili non solo alla biodiversità, ma anche agli stessi alberi, riducendone la capacità di offrire servizi ecosistemici fondamentali”.
Nella lettera, la Lipu ribadisce la necessità di sensibilizzare le amministrazioni locali e propone azioni concrete come la diffusione di un vademecum operativo per i Comuni e l’organizzazione di seminari formativi. Viene inoltre richiamato il Regolamento europeo per il ripristino della natura (Nature Restoration Law), che all’articolo 8 pone l’accento sulla protezione del verde urbano.
Un ulteriore riferimento è al parere dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che nel 2021 ha confermato come gli interventi di taglio della vegetazione in periodo riproduttivo comportino la distruzione dei nidi, violando le normative in vigore.
“Un intervento dell’Anci – conclude il presidente Polinori – sarebbe fondamentale per avviare un cambio di rotta già da questa primavera, tutelando concretamente la biodiversità urbana. La terra non è un’eredità ricevuta, ma un prestito da restituire intatto alle generazioni future”.
Per approfondimenti tecnici, la Lipu mette a disposizione il proprio responsabile per l’ecologia urbana, Marco Dinetti (marco.dinetti@lipu.it).