
Nel corso di attività ispettive finalizzate alla tutela del pubblico demanio marittimo ed alla prevenzione e contrasto degli illeciti ambientali personale militare del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Crotone, ha posto sotto sequestro un’area demaniale marittima di oltre 700 (settecento) metri quadrati, ubicata nel Comune di Crotone, di cui 390 (trecentonovanta) di superficie coperta da un manufatto ad un’unica elevazione adibito ad autofficina ed i restanti di area scoperta recintata ed asservita alla attività commerciale.
Nel corso delle attività ispettive è stato accertato che l’immobile era utilizzato, per fini commerciali, in assenza della prevista concessione demaniale marittima.
Nelle aree demaniali scoperte asservite all’autofficina i militari hanno altresì accertato l’abbandono e gestione illecita di rifiuti pericolosi e non tra cui lastre di eternit, oli e filtri esausti, batterie, residui di motori di auto e vernici e solventi. Tale attività, in aggiunta, è risultata priva di autorizzazione allo scarico di acque reflue prodotte, le quali recapitavano nel suolo e sottosuolo per mezzo di un pozzo a dispersione.
A seguito delle gravi carenze riscontrate tutto l’immobile e le aree adiacenti sono state poste sotto sequestro penale e, limitatamente ai rifiuti, sono state impartite a carico del titolare dell’attività commerciale diverse prescrizioni ambientali.
Il titolare dell’attività è stato deferito alla locale Autorità Giudiziaria per diverse fattispecie di reato demaniali ed ambientali.
Tali attività condotte dalla Guardia Costiera di Crotone si inseriscono, anche, tra quegli indirizzi prioritari indicati dalla Procura della Repubblica di Crotone finalizzati alla tutela dell’ambiente, del territorio ed al conseguente contrasto delle attività illecite in grado di arrecare nocumento all’ambiente.


