
Importante incontro ad Umbriatico sul riconoscimento delle Linee Guida relative alla Tubercolosi nel Comparto Zootecnico Calabrese.
Finalmente dopo tanti incontri e confronti si è raggiunto con grande soddisfazione un importante traguardo per il comparto zootecnico calabrese: finalmente sono state emanate le linee guida uniformi per il trattamento della tubercolosi in tutte e cinque le province della nostra Regione.
Quindi in considerazione della situazione epidemiologica della tubercolosi bovina in Provincia di Crotone, si consiglia fortemente di utilizzare la solo prova di intradermotubercolinizzazione IDT in tutti i controlli svolti in stabilimenti indenni e nei controlli per la riacquisizione della qualifica in focolai confermati, dopo l’eliminazione dei capi infetti. L’uso della prova IGRA su animali di età superiore ai 6 mesi, in parallelo con la prova IDT, deve essere riservata al primo ricontrollo in focolai confermati di tubercolosi, per l’individuazione dei capi infetti, e nel caso di sospetti derivanti dal rilievo di lesioni tubercolari al mattatoio.
Questo riconoscimento rappresenta un passo fondamentale per la salute degli animali e per la sicurezza alimentare, contribuendo alla tutela del nostro patrimonio zootecnico. Ad annunciarlo il Presidente della Provincia di Crotone ed il Sindaco di Umbriatico Pietro Greco davanti ad un pubblico numerosissimo di allevatori presenti all’incontro svolto mercoledì 12 Febbraio presso la sala consiliare del Comune di Umbriatico. I relatori hanno voluto sottolineare e ringraziare l’Assessore regionale Gianluca Gallo per il suo costante impegno e supporto in questa causa ed il Commissario Straordinario Nazionale per la tubercolosi Dott. Nicola D’Alterio e il Dott. Tommaso Calabro’, che hanno lavorato instancabilmente alla redazione delle linee guida
Il risultato ottenuto è un bene prezioso per tutta la zootecnia regionale e rappresenta un segnale positivo per il futuro del nostro settore.
Le prove ufficiali nei confronti della tubercolosi bovina che possono essere utilizzate negli animali in vita sono la prova di intradermotubercolinizzazione (IDT) e la prova del gamma interferone (interferon-gamma release assay o IGRA). Ambedue le prove si basano sul rilievo di una reazione immunitaria cellulo-mediata a seguito di stimolazione con un derivato proteico purificato (PPD – tubercolina) del Mycobacterium bovis. La prima (IDT) è effettuata direttamente sull’animale tramite inoculazione intradermica della PPD e verifica dopo 72 ore della possibile reazione immunitaria con sviluppo di un nodulo sottocutaneo. La prova IGRA, invece, è effettuata in laboratorio, stimolando con un insieme di estratti peptidici del Mycobacterium i linfociti raccolti dall’animale tramite un prelievo di sangue e determinando il livello di gamma-interferone rilasciato dai linfociti stessi.
Le performance di ambedue le prove sono influenzate dalle condizioni fisiologiche dell’animale e dalla fase di sviluppo della malattia nell’animale infetto. La prova IGRA è caratterizzata, però, da una maggiore sensibilità rispetto alla prova IDT e, pertanto, il suo uso è consigliato, in associazione alla prova IDT, laddove si abbiano già casi confermati d’infezione o casi sospetti derivanti dal rilievo di lesioni tubercolari al mattatoio. Infatti l’utilizzo in parallelo delle due prove nelle aziende con infezione permette di individuare, e quindi eliminare, gli animali infetti in maniera più precisa e veloce. Nell’utilizzo in parallelo delle due
prove occorrerà evitare di effettuare la prova IGRA a meno di 60 giorni da una prova IDT precedente, e di effettuarla preferibilmente su animali di età maggiore di 6 mesi. La sola prova IDT, eseguibile su tutti gli animali di età maggiore delle 6 settimane, è consigliata nei controlli routinari per il mantenimento della qualifica negli stabilimenti indenni e nelle prove qualificanti per la riacquisizione della qualifica.
Pertanto, in considerazione della situazione epidemiologica della tubercolosi bovina in Provincia di Crotone, si consiglia fortemente di utilizzare la solo prova IDT in tutti i controlli svolti in stabilimenti indenni e nei controlli per la riacquisizione della qualifica in focolai confermati, dopo l’eliminazione dei capi infetti. L’uso della prova IGRA su animali di età superiore ai 6 mesi, in parallelo con la prova IDT, deve essere riservata al primo ricontrollo in focolai confermati di tubercolosi, per l’individuazione dei capi infetti, e nel caso di sospetti derivanti dal rilievo di lesioni tubercolari al mattatoio.
