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I sindacati FILT CGIL (Giuseppe Peluso), FAISA CISAL (Vincenzo Maida) e UIL Trasporti (Giovanni Tomaselli), esprimono la più ferma condanna e profonda preoccupazione per l’ennesimo episodio di violenza verificatosi ai danni di un autista del trasporto pubblico locale durante il proprio turno di servizio. Quanto accaduto rappresenta l’ultimo di una serie inaccettabile di aggressioni che mettono a repentaglio l’incolumità dei lavoratori e la sicurezza del servizio pubblico.
Non possiamo dimenticare il grave episodio che ha visto vittima, solo un anno fa, il rappresentante sindacale della FILT CGIL, brutalmente aggredito mentre svolgeva il proprio dovere. Questi eventi testimoniano un preoccupante clima di tensione e violenza che richiede interventi immediati e risolutivi.
Gli autisti del trasporto pubblico svolgono un servizio essenziale per la comunità e hanno il diritto di lavorare in condizioni di sicurezza, senza dover temere per la propria incolumità. È inammissibile che chi garantisce un servizio fondamentale per i cittadini debba subire minacce e aggressioni.
Chiediamo con forza alle autorità competenti e all’azienda di trasporti Romano di implementare con urgenza misure concrete per garantire la sicurezza del personale: dall’installazione di telecamere di videosorveglianza a bordo, alla presenza di personale di sicurezza sulle linee più critiche, fino all’introduzione di protocolli operativi specifici per la gestione delle emergenze.
Esprimiamo la nostra piena solidarietà al collega aggredito e ribadiamo il nostro impegno nella tutela della sicurezza di tutti i lavoratori del trasporto pubblico. Non faremo mancare il nostro supporto legale e sindacale per perseguire nelle sedi opportune i responsabili di questi atti criminali.
La violenza non può e non deve essere tollerata. È tempo di azioni concrete per proteggere chi ogni giorno garantisce un servizio essenziale per la nostra comunità.