
Massa, 10 gennaio 2025 – L’Aortic Team dell’Ospedale del Cuore di Massa, in collaborazione con l’USL Toscana Nord Ovest, ha eseguito un intervento straordinario con l’impianto di un’endoprotesi di nuova generazione, utilizzando per la prima volta al mondo una procedura mini-invasiva. L’operazione è stata eseguita su una paziente di 58 anni che presentava un grave ematoma dell’aorta e delle carotidi, con un elevato rischio di rottura dell’arteria.
Per garantire la sicurezza della paziente, le tecniche tradizionali avrebbero richiesto l’apertura del torace e l’utilizzo della circolazione extracorporea, con un aumento dei tempi e dei rischi operatori. Tuttavia, grazie alla dotazione tecnologica della sala ibrida dell’Ospedale del Cuore e all’approccio innovativo del team, l’intervento è stato eseguito con un’incisione di appena 3 centimetri nel collo e una puntura all’inguine, riducendo significativamente l’invasività e i tempi di recupero.
L’intervento è stato eseguito con successo da un’équipe multidisciplinare di alto livello, composta dai dottori:
• Antonio Rizza (cardiochirurgo)
• Michele Murzi (cardiochirurgo)
• Cataldo Palmieri (cardiologo interventista)
• Silvia Di Sibio (cardiochirurga)
• Giovanni Credi (chirurgo vascolare, responsabile della Chirurgia vascolare dell’ospedale Apuane)

Tra i protagonisti dell’intervento figura il dottor Cataldo Palmieri, originario di Cirò Marina, stimato specialista in cardiologia interventistica. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pisa, ha conseguito le specializzazioni in Medicina dello Sport e Cardiologia.
Dal 2013, Palmieri ricopre l’incarico di Responsabile di Cardiologia Invasiva presso la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, dove si occupa del coordinamento delle attività di cardiologia diagnostica e interventistica nelle sedi di Pisa e Massa. Nel corso della sua carriera ha pubblicato oltre 294 articoli scientifici su riviste nazionali e internazionali, affermandosi come figura di riferimento nel settore.
L’eccezionalità dell’intervento eseguito a Massa è stata riconosciuta a livello internazionale, con la recente pubblicazione del caso sulla prestigiosa rivista Interdisciplinary Cardiovascular and Thoracic Surgery di Oxford, che ha evidenziato l’unicità della tecnica adottata.
Questo traguardo conferma l’Ospedale del Cuore di Massa come centro di eccellenza a livello mondiale nella chirurgia aortica. L’intervento è stato infatti eseguito nell’ambito delle attività dell’Aortic Team, un gruppo multidisciplinare che opera in sinergia con il BioCardioLab, laboratorio specializzato nello studio della biomeccanica dell’aorta con strumenti avanzati per la simulazione e l’analisi delle patologie aortiche.
L’intervento rappresenta un importante passo avanti per la cardiochirurgia moderna, dimostrando come l’innovazione tecnologica e l’elevata competenza medica possano ridurre i rischi e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
L’Ospedale del Cuore di Massa si conferma un centro d’eccellenza a livello internazionale, dimostrando come innovazione, ricerca e professionalità possano portare a risultati straordinari per la salute dei pazienti. L’importante contributo del dottor Cataldo Palmieri, orgoglio di Cirò Marina, è un esempio di come la competenza e la passione possano fare la differenza nella medicina moderna.