Riceviamo e pubblichiamo la nota del Partito Democratico di Cirò Marina.
Dai social e dalle pagine di alcuni quotidiani apprendiamo l’ennesimo lancio propagandistico della giunta comunale che annuncia l’intenzione di proporre gli sgravi tributari per chiunque voglia investire nell’area definita “borgo marinaro”.
Bene! Noi del PD abbiamo dei dubbi che possano nascere nuove attività per una serie di motivi, allora rilanciamo con una considerazione che parte da un presupposto logico: si inizi dalle attività che già da anni sono presenti nel borgo e che da tempo ormai impegnano quotidianamente energie e risorse nello stesso borgo. Fermo restando che c’è da capire i contorni geografici dell’area e tutta una serie di passaggi che sarebbe bene approfondire prima di lanciare iniziative “allaqualunque”.
Ad ogni modo Cirò Marina di aree importati, ancor di piùvergognosamente abbandonate, ne è piena e perciò vogliamo accendere i fari su quello che concerne l’area PIP. È oramai evidente come quest’ultima non sia affatto minimamente adeguata alle esigenze delle imprese che vi lavorano e che non segue più da tempo quelle che erano le intenzioni per la quale è stata prima ideata e poi realizzata. Né da un punto di vista della ricognizione dei lotti sulla quale si registrano continui passaggi di proprietà e molti ancora inutilizzati in barba ad ogni regolamento, né dal punto di vista strutturale e della fruibilità in genere. Questa amministrazione farebbe bene a concentrarsi sulle realtà e sui fatti concreti, non si può vivere a lungo di propaganda giusto per mantenere un “ritmo social”.
Chi conosce la storia questo dovrebbe saperlo!