Cirò Marina – Una immensa macchia rossa, una vivace, allegra e rumorosa invasione di bambini, che al suono della nota canzone di Jovanotti, “L’ombelico del mondo”, hanno voluto celebrare insieme, condividendone gli ideali e le aspettative, la Giornata Internazionale della Disabilità, con un Flash Mob, promosso a livello nazionale e mondiale dal SOI (Special Olympics Italia) e, come da molti anni, divenuto un appuntamento educativo permanente, organizzato dal Team scuola referente del movimento SOI, la Baby Kinder Park – Family Center.
L’Istituto Gangale, l’Istituto Comprensivo Filottete-Casoppero, il Wojtyla, il Ferrari, le scuole paritarie, la Fondazione Siciliani, il Bosco Incantato, con i loro insegnanti, alunni e rappresentanti si sono ritrovati in piazza Filottete per riaffermare e promuovere una condivisione d’intenti, un messaggio unitario a sostegno del mondo della disabilità, per un’inclusione vera, partecipata e condivisa.
Un altro tormentone degli ultimi anni è stato preso in “prestito” per attenzionare e sottolineare quanto sia importante sostenere le disabilità intellettive, attraverso il movimento e la musica. Come ogni atleta disabile che in gara dà il meglio di sé e “ci fa volare”, ogni atleta che va a medaglia “ci fa volare”, ogni famiglia che non si sente più sola “ci fa volare”, ogni persona che cambia prospettiva in merito alle persone con disabilità intellettive “ci fa volare”.
Un’iniziativa che mira a sensibilizzare tutti alla piena inclusione delle persone con disabilità intellettive, utilizzando lo sport e il ballo, permettendo a tutti di mettersi in gioco per una vera inclusione: un inno che celebra la diversità, l’unità e il potere dell’immaginazione.
La “Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità”, istituita nel 1982 dall’Assemblea Generale dell’ONU, ha visto tantissimi bambini e giovani con e senza disabilità intellettiva, familiari, amici e sostenitori incontrarsi in tutta Italia per sorprendere i passanti, cercando di rovesciare pregiudizi e perplessità, ballando per la prima volta in coppia con i normodotati in un vero momento unificato. Questo perché, ha spiegato Lucia Sacco, ognuno possa dire “Io c’ero”, con l’obiettivo di creare un momento d’inclusione per celebrare la bellezza dell’essere tutti diversi, nessuno escluso.
Concetti ripresi dalla responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Cirò Marina, Maria Natalina Ferrari, che ancora una volta, elogiando l’iniziativa e ringraziando il Polo d’Infanzia Baby Kinder Park-Family Center, ha sottolineato l’importanza del fare rete e del sostenere le fragilità che la disabilità comporta, facendo rete tutti insieme.
Parole riprese anche dall’assessore alla P.I., Maria Grazia Panebianco, che ha evidenziato lo scopo del Flash Mob, cioè sensibilizzare famiglie e istituzioni educative sul tema del diritto universale a prendere parte attivamente a ogni ambito della vita sociale, favorendo il superamento di ogni forma di razzismo e esclusione, per affermare che i diritti e la dignità delle persone con disabilità vanno tutelati e affermati con forza.
Al termine del breve ma intenso Flash Mob, è stato consegnato un attestato di partecipazione a tutte le autorità, agli istituti scolastici e alle scuole paritarie intervenute. Un ringraziamento è stato rivolto ai genitori e alle famiglie, accorsi numerosi, che si sono uniti al ritmo della canzone di Jovanotti, e all’Amministrazione Comunale, che ha garantito la sicurezza e il sereno svolgimento dell’evento.
Un grazie speciale è stato dedicato anche ai genitori, Grisi Alessio e Damiano Carelli, che hanno fornito un notevole supporto tecnico per la diffusione e la ripresa dell’evento.
Un Flash Mob per sperare di trovarci tutti insieme, per affermare e chiedere maggiore attenzione e sostegno al mondo della disabilità.