Con una comunicazione ufficiale, Francesco Afflitto chiarisce la sua posizione rispetto alle recenti polemiche interne al Movimento 5 Stelle. Pur aderendo al Gruppo Misto, ribadisce la sua fedeltà ai valori del Movimento e il suo impegno nei confronti del mandato ricevuto dai cittadini calabresi. La decisione, maturata dopo numerosi ostacoli e divergenze con il capogruppo Davide Tavernise e la coordinatrice regionale Anna Laura Orrico, è stata definita come “sofferta ma necessaria” per garantire la continuità del suo lavoro politico a favore della trasparenza e del bene della Calabria. Segue la nota stampa completa a firma di Francesco Afflitto.
Cari Amici e Amiche,
In queste ore circolano false voci riguardo a una mia presunta uscita dal Movimento 5 Stelle. Per questo sento il bisogno di fare chiarezza e rassicurarvi:
NON LASCIO IL MOVIMENTO 5 STELLE.
Tuttavia, voglio raccontarvi ciò che mi ha portato a una scelta tanto sofferta quanto necessaria: aderire al Gruppo Misto.
Come sapete, uno dei temi cruciali della Sesta Commissione (Agricoltura e Consorzi di bonifica, ecc.) è stata la legge sull’accorpamento dei consorzi di bonifica calabresi. Un lavoro lungo oltre un anno, necessario per mettere fine a decenni di politiche clientelari e inefficienze. Eppure, a pochi passi dall’approvazione, è accaduto l’inimmaginabile.
La Coordinatrice Regionale del M5S, On. Anna Laura Orrico, ha imposto al collega Davide Tavernise (Vicepresidente della Commissione stessa) di votare contro questa legge, nonostante fosse il risultato del nostro stesso lavoro. Io, in linea con i miei principi e con il mandato da voi ricevuto, ho scelto di rimanere fermo sulla mia decisione, coerentemente con il lavoro svolto, e di votare, quindi, a favore. Tavernise, invece, ha preferito attenersi alle direttive della Orrico.
Questa mia decisione, tuttavia, ha scatenato una serie di attacchi personali e politici. La Orrico, apertamente, ha dichiarato alla stampa di voler raccogliere documenti per costruire un dossier contro di me per chiedere la mia espulsione dal Movimento.
È curioso notare che la stessa Parlamentare abbia manifestato più volte (ben 29!) il suo dissenso alle direttive del Movimento, attraverso il proprio voto contrario:
https://parlamento19.openpolis.it/…/anna-laura-orrico…
E non si è fermata lì: ha ordinato al Tavernise di bloccarmi l’accesso ai fondi del Gruppo Consiliare e di impedirmi la nomina dei collaboratori necessari al mio lavoro, secondo quanto riferito dallo stesso Tavernise.
In seguito, sono stato convocato a Roma per quello che doveva essere un incontro chiarificatore con il Presidente Giuseppe Conte. In realtà, si è trattato di un’istruttoria finalizzata alla mia espulsione, tentativo che però è fallito per le futili motivazioni addotte, tanto più che il Senatore Santilli, presente in quella sede, è stato promotore insieme ad altri nove senatori di una proposta di legge per la soppressione dei Consorzi di bonifica. Da quell’incontro sembrava emergere una tregua, con il riconoscimento – da parte mia – della Orrico come coordinatrice regionale, e con un impegno – da parte sua – a non interferire ulteriormente nelle mie attività regionali. Ma questa apparente pace non è mai stata rispettata.
Nel frattempo, Tavernise ha continuato a ostacolarmi, spendendo i fondi del Gruppo senza rendere conto al sottoscritto e impedendomi di lavorare in modo adeguato, fino ad arrivare ad attacchi personali durante un’intervista televisiva, in cui mi ha definito “il più fesso del Consiglio Regionale”, motivo per cui è stato querelato.
Ho segnalato, ancora, queste gravi condotte ai vertici del Movimento 5 Stelle, ma non ho mai ricevuto risposte. A ottobre 2024, ho fatto un ultimo tentativo, chiedendo al Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, di indire una nuova elezione per la carica di Capogruppo, essendo venuta meno la fiducia tra me e Tavernise. In questo incontro lo stesso Tavernise ha dichiarato di voler continuare a vietarmi l’accesso ai fondi del Gruppo e ad impedirmi di nominare i miei collaboratori, “per ordine del suo Partito nella persona della Coordinatrice Anna Laura Orrico”.
Purtroppo, in Calabria, a differenza di altre regioni, non esiste una norma che preveda la rotazione dei capigruppo, e la mia richiesta è rimasta inascoltata sebbene lo Statuto del Movimento 5 Stelle preveda una turnazione del Capogruppo ogni 18 mesi.
Ma vi è dell’altro. Nel corso del primo anno di legislatura, Tavernise ha utilizzato circa 9.000 € del fondo del Gruppo per stampanti a colori, risme di carta, matite, penne e gadgets vari.
Di fronte a tutto questo, non mi resta altra scelta. Non posso continuare a lavorare in un Gruppo che non mi rappresenta più e che ostacola sistematicamente il mio operato.
Per questo motivo, ho deciso di aderire al Gruppo Misto. Ma ribadisco con forza: NON LASCIO IL MOVIMENTO 5 STELLE.
Resto fedele ai miei principi, ai valori che ci uniscono e, soprattutto, al mandato che voi, cittadini calabresi, mi avete affidato. Continuerò a lavorare con trasparenza e determinazione per il bene della nostra terra, senza mai tradire la vostra fiducia.
Grazie per il vostro continuo sostegno.