È stato presentato questa mattina, nella Sala Consiliare “Falcone e Borsellino” del Comune di Crotone, il progetto “Dopo di Noi”, promosso dall’Ambito Sociale di Crotone, che comprende i Comuni di Belvedere Spinello, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato e Scandale, oltre al comune di Crotone in qualità di ente capofila.
A presentare l’iniziativa il sindaco Voce, l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi, e i sindaci dell’Ambito Sociale di Crotone.
Hanno partecipato alla presentazione Antonio Brambilla, commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone, Pasquale Coluccio, vice presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Calabria, Paolo Sesti, direttore del CSM dell’ASP di Crotone, Giovanna Pace, funzionaria del servizio politiche sociali del Comune di Crotone, Adriana De Luca, presidente dell’associazione “Gli altri siamo noi”, e Manuelita Scigliano, presidente dell’associazione Sabir.
Ha moderato Alessandra Mesoraca, P.O. del settore Politiche Sociali del Comune di Crotone.
L’obiettivo principale del programma “Dopo di Noi” è quello di promuovere percorsi di accompagnamento alla vita indipendente e incentivare gradualmente soluzioni abitative autonome per persone con disabilità grave.
In particolare, il programma “Dopo di Noi” parte dal sostenere percorsi di accrescimento della consapevolezza e di accompagnamento all’autonomia rivolti alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Inoltre, si articola nella formulazione di progetti individualizzati che mettono al centro la persona e possano risultare idonei ed appropriati a promuovere il distacco e l’emancipazione dei figli dai genitori prima che questi vengano a mancare, mediante soluzioni abitative previste dalla legge 112/2016. Il progetto prevede anche interventi temporanei di pronto intervento e di sollievo in situazioni di emergenza.
I beneficiari degli interventi sono persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni con disabilità grave residenti nei comuni afferenti all’Ambito Sociale, individuati con avviso pubblico e invitati a partecipare direttamente alla costruzione del percorso che li riguarda e li vede protagonisti.
Un ulteriore intervento prevede brevi periodi da trascorrere fuori dal contesto abitativo di appartenenza, ad esempio nei fine settimana, allo scopo di favorire la conquista di spazi di autonomia.
Gli enti attuatori, individuati attraverso una procedura di co-progettazione, ovvero le cooperative “Gli altri siamo noi” e “Sabir”, accompagneranno le persone inserite nella programmazione del “Dopo di Noi”, in attività laboratoriali per l’indipendenza, percorsi di inserimento e re-inserimento sociale, laboratori artigianali, attività agricole e sportive, e partecipazione ad eventi ricreativi e culturali in ambiti di vita esterna. È previsto, inoltre, il sostegno a persone con disabilità grave con forme di residenzialità, attraverso un percorso di co-abitazione finalizzato all’inclusione sociale.
Il finanziamento della programmazione è di 327 mila euro, declinati nelle diverse fasi progettuali per il raggiungimento degli obiettivi dei progetti di vita costruiti sulle esigenze individuali di ogni beneficiario.
“Non solo una giornata per presentare una programmazione su cui lavoriamo da tempo, piuttosto un momento di confronto sui temi della disabilità e dell’accompagnamento delle persone alla conquista di spazi di autonomia che garantiscano l’inclusione sociale. Il progetto, come l’abbiamo costruito per il nostro ambito sociale, è una sfida, un percorso che dovrà crescere nel tempo e su cui intendiamo continuare a impegnarci coinvolgendo gli altri servizi territoriali pubblici, il terzo settore e la comunità”, ha detto l’assessore Pollinzi.