Il Consiglio Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” informa i cittadini calabresi che, nella serata del 7 novembre 2024, ha avuto luogo la seduta del Consiglio dei Ministri del Governo (CIPESS ex CIPE), convocata alle ore 18.00.
Il Consiglio dei Ministri, in merito al tema delle infrastrutture, nella seduta, attraverso una Delibera CIPESS ha dato il suo parere positivo al fine di prolungare il contratto con le due società CAL S.p.A. e Società di Progetto Bre.Be.Mi. S.p.A.. Questo contratto, che doveva finire nel 2040, verrà esteso fino al 2046. Questo permetterà di completare i lavori sulla strada, che costeranno circa 1,7 miliardi di euro e che sono quasi conclusi; ha approvato un piano per modificare il contratto per la Tangenziale Est Esterna di Milano, che scade nel 2065: è stato aggiornato per permettere nuovi lavori sulla strada. Finora sono già stati spesi circa 1,6 miliardi di euro per questi interventi, e se ne spenderanno altri 17 milioni. Ha inoltre approvato un progetto per costruire una nuova parte del porto di Trieste, chiamata Molo VIII. Per realizzare questo progetto, lo Stato darà circa 206 milioni di euro a una società privata. In totale, la costruzione costerà circa 315 milioni di euro, quindi la società privata dovrà finanziare la parte rimanente. È stato inoltre specificato che questo progetto fa parte di un piano più ampio per migliorare tutto il porto di Trieste, denominato ‘Adriagateway’, che riceverà ulteriori finanziamenti.
Il Direttivo evidenzia che anche nel CIPESS dello scorso 7 novembre non vi è alcuna traccia di interventi, finanziamenti o proposte che riguardino in alcun modo la strada Statale 106 in Calabria.
«Appena eletto Presidente – dichiara il Presidente Leonardo Caligiuri – ho avuto modo di scrivere a tutti i parlamentari calabresi una lettera, a cui nessuno di loro fino ad oggi ha risposto, in cui chiedevo di unirsi indipendentemente dalle appartenenze politiche e partitiche, per ottenere risultati concreti per la Statale 106. Ad oggi – continua il Presidente Caligiuri – fatti non ne vediamo. Spero ed auspico – conclude il Caligiuri – che tutto ciò possa cambiare».
Il Consiglio Direttivo dell’O.D.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” continuerà a informare con correttezza e serietà tutti i cittadini calabresi – come accade ormai da anni – i quali hanno il diritto, oltre la demagogia politica e la propaganda della “politica politicamente” che strumentalizza il tema della Statale 106, di conoscere gli atti ufficiali, formali e sostanziali e le scelte del Governo italiano riguardanti la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria.
Per questo motivo, continueremo senza sosta a rendicontare tutte le future sedute dei Consigli dei Ministri, affinché tutti, nessuno escluso, possano finalmente avere contezza della verità.