Pasquale Giordano, regista calabrese noto per progetti come Il Sogno di Piero e Figli Da Gente, propone di introdurre il cinema come materia nelle scuole calabresi, insieme al direttore della fotografia Pino Scordamaglia. L’iniziativa nasce dalla convinzione che il cinema non sia solo uno strumento per apprendere la teoria, ma anche un potente metodo di sviluppo personale e sociale. Giordano vede la recitazione come una pratica fondamentale per aumentare l’autostima, superare la timidezza e migliorare le abilità comunicative degli studenti. In questo modo, il cinema potrebbe favorire una maggiore socializzazione e interazione tra gli alunni. La proposta, inoltre, punta a valorizzare i talenti locali, offrendo agli studenti calabresi la possibilità di esplorare e intraprendere una carriera nel settore cinematografico. La Calabria vanta infatti attori e registi emergenti che si stanno facendo notare a livello nazionale e internazionale, e il cinema nelle scuole potrebbe rappresentare un trampolino di lancio per le nuove generazioni. Secondo Giordano, il cinema diventa quindi un veicolo di crescita creativa e culturale, capace di stimolare la fantasia, ma anche di insegnare valori come il lavoro di squadra, l’empatia e la fiducia in sé stessi. La proposta di Giordano vuole trasformare la scuola in un ambiente più inclusivo, dove l’arte e la cultura non sono solo materie opzionali, ma strumenti fondamentali per lo sviluppo completo degli studenti. Il regista auspica che il cinema diventi parte integrante del sistema educativo, contribuendo al benessere psicologico e sociale dei ragazzi, e preparando la Calabria a essere un punto di riferimento nel panorama cinematografico nazionale.