Si è svolta questo pomeriggio la cerimonia di intitolazione della Sala Consiliare alla memoria dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Dopo la scopertura della targa all’esterno della Sala, si è proceduto a quella della gigantografia all’interno dell’aula che riprende la celebre foto scattata ai due magistrati, divenuta un’icona di legalità e giustizia.
L’Aula, recentemente ristrutturata, si è arricchita delle opere realizzate dagli studenti del Liceo Artistico “Arnaldo Mori”, indirizzo Arti Figurative dell’IIS Pertini – Santoni, in occasione della mostra “Ernesto Treccani – vita, gioia e ritmo nell’attimo del colore”. Queste opere, dedicate al grande artista Ernesto Treccani, si affiancano a due delle sue creazioni già presenti nella sala e ad altre produzioni artistiche, sempre realizzate dagli studenti, in omaggio ai magistrati Falcone e Borsellino.
Il canto del Coro “Anna Frank” dell’Istituto Rosmini/Giovanni XXIII, diretto dalla prof.ssa Luisa Floccari, ha reso la cerimonia ancora più suggestiva.
Presenti alla cerimonia autorità civili e militari, la giunta comunale, consiglieri comunali e dirigenti dell’Ente.
“I luoghi non devono restare anonimi. A maggior ragione i luoghi dove è fondamentale riconoscersi nei valori della legalità, della giustizia, della democrazia. Riconoscersi in chi si è battuto ed ha perso la vita per l’affermazione di questi principi. Nel ricordo dei giudici Falcone e Borsellino, degli uomini della scorta e di tutti coloro che hanno perso la vita nel combattere le mafie, nei valori di cui essi sono testimoni tutta la comunità di Crotone si riconosce”, ha detto il sindaco Voce.
“Abbiamo voluto rendere omaggio a due eroi dello Stato e, attraverso essi, a tutti coloro che hanno perso la vita in nome della libertà e della democrazia. Queste donne ed uomini si sono battuti per lasciare un mondo migliore alle nuove generazioni. È doveroso ricordarli. Era doveroso che quest’aula fosse intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, ha affermato il presidente del Consiglio Comunale, Mario Megna.
Il presidente del Tribunale di Crotone, Massimo Forciniti, ha tracciato le figure dei due magistrati e di Francesca Morvillo, magistrato e compagna di Giovanni Falcone, sottolineando che hanno dato tanto in termini di risultati ottenuti, ma soprattutto hanno lasciato valori che è fondamentale ricordare e perseguire.
Il questore Marco Giambra, ricordando Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina – i componenti delle scorte di Falcone e Borsellino uccisi nelle stragi di Capaci e di via D’Amelio – ha sottolineato il sacrificio di tante vittime della criminalità appartenenti alle Forze dell’Ordine e il quotidiano impegno di donne e uomini al servizio dello Stato.
Il prefetto Franca Ferraro ha rimarcato che l’intitolazione della Sala Consiliare a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino rappresenta un segnale importante e un impegno forte. Rivolgendosi direttamente agli studenti presenti in aula, li ha esortati a continuare sulla strada tracciata da chi ha sacrificato la propria vita per l’affermazione della legalità.