Porto di Crotone – Sono 99 i migranti soccorsi questa sera dalla Guardia costiera e condotti al porto di Crotone dopo un viaggio estremamente rischioso. Tra loro, una significativa presenza di minori e donne, con 26 bambini e adolescenti, sei dei quali non accompagnati, e 20 donne, quattro delle quali incinte.
La maggior parte dei migranti proviene dall’Afghanistan, ma a bordo erano presenti anche una donna di nazionalità algerina e tre uomini iraniani. Partiti quattro giorni fa dalla Turchia, i migranti viaggiavano su un veliero di circa 16 metri, che è stato intercettato a circa 30 miglia a sud di Crotone da una motovedetta della Capitaneria di porto.
Considerate le condizioni di navigazione difficili e il sovraffollamento del veliero, l’equipaggio della Guardia costiera ha effettuato il trasbordo in sicurezza di tutti i migranti, portandoli al porto di Crotone in serata. Le operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura di Crotone, sono state seguite dall’Ufficio immigrazione della Questura, che ha garantito un’accoglienza rapida e sicura per ciascun migrante.
All’arrivo, tutti i migranti sono stati accolti dal personale sanitario dell’Ufficio vulnerabilità dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone, che ha valutato le loro condizioni di salute. Nonostante la difficoltà del viaggio, la maggior parte dei migranti, comprese le quattro donne in gravidanza, è risultata in condizioni complessivamente buone. Un solo migrante, un cittadino afghano, ha richiesto il ricovero ospedaliero a causa di una grave disidratazione.
Dopo lo sbarco, i migranti sono stati trasferiti presso il Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto, dove riceveranno un supporto adeguato per le loro necessità. L’Italia continua ad essere uno dei principali punti di approdo per i migranti che, spesso attraversando viaggi estenuanti, cercano rifugio e sicurezza.