Il servizio inchiesta della trasmissione “Presa Diretta” andato in onda nei giorni scorsi riporta nel dibattito nazionale il tema della bonifica dell’Area SIN di Crotone.
Il team del programma ha esposto in modo sintetico, ma esaustivo il problema che attanaglia cittadini che hanno pagato con la salute, e con la propria vita, la presenza di fabbriche altamente inquinanti alle porte della città.
Da questa orrenda vicenda emerge, come già più volte dichiarato dagli esponenti del Partito Democratico, la volontà di ENI Rewind di mantenere i rifiuti a Crotone stracciando gli accordi presi nel 2019, sfruttando la mancanza di coesione politica dovuta ai personalismi degli esponenti delle istituzioni locali che hanno favorito la strategia della multinazionale.
Siamo infatti basiti dall’atteggiamento del sindaco Vincenzo Voce che dimostra di non avere una reale posizione sulla Bonifica dichiarando i problemi, ma senza agire per risolverli. Più volte abbiamo chiesto una presa di posizione forte del Sindaco e degli altri enti coinvolti (Ministero, Provincia e Regione) che obblighi ENI Rewind a iniziare i lavori di bonifica e che obblighi quest’ultima allo smaltimento fuori regione, ma, purtroppo, non abbiamo mai trovato porte aperte a causa dei personalismi che dominano la maggioranza che governa Crotone.
Nonostante ciò, confermiamo la nostra volontà di superare i proclami in cambio di una presa di responsabilità forte che permetta l’avvio dei lavori per mettere in sicurezza l’area. In caso contrario proseguiremo autonomamente con l’obiettivo di salvaguardare la salute della comunità di Crotone unendo le azioni legali e l’attività politica sia a livello locale che nazionale.