Ieri mattina, nella suggestiva cornice della Chiesa dell’Immacolata di Crotone, si è svolta la solenne celebrazione in onore di San Matteo, Apostolo ed evangelista, Patrono della Guardia di Finanza. A presiedere la Santa Messa, l’Arcivescovo di Crotone e Santa Severina, Sua Eccellenza Mons. Angelo Raffaele Panzetta, che ha richiamato durante l’omelia il profondo significato della conversione di San Matteo.
Alla cerimonia hanno partecipato diverse autorità civili e militari, tra cui il Prefetto di Crotone, S.E. Franca Ferraro, e numerosi finanzieri in servizio e in congedo. Nel suo discorso, l’Arcivescovo ha ricordato l’emblematico episodio della vita di Matteo, detto anche Levi, esattore delle imposte, che abbandonò tutto per seguire la chiamata di Cristo.
Il Comandante Provinciale, Col. Davide Masucci, ha espresso il suo ringraziamento a Mons. Panzetta, sottolineando come questa celebrazione rappresenti per la Guardia di Finanza un momento di riflessione sull’impegno quotidiano. Ha inoltre lodato il lavoro svolto dai finanzieri e il loro contributo a mantenere il prestigio del Corpo, attraverso il costante servizio a favore dei cittadini onesti e rispettosi delle regole.
La storia di San Matteo, patrono della Guardia di Finanza dal 1934, è stata ricordata come fonte di ispirazione per tutti i membri del Corpo, chiamati a unire il dovere verso lo Stato con la fedele sequela di Cristo, secondo quanto auspicato dal documento papale firmato dal cardinale Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII.