Approvate a pieni voti le azioni attuate dall’Ateneo per la concreta affermazione dei principi della Carta europea dei ricercatori e del Codice di condotta per il reclutamento.
La Commissione europea ha valutato positivamente il prosieguo del percorso “Unical longs 4 Excellence” e ha confermato l’award “HR Excellence in Research” all’Università della Calabria. Si tratta di un premio conferito, nell’ambito dell’iniziativa Human Resources Strategy for Researchers (HRS4R), agli atenei e agli enti di ricerca che mostrano una piena aderenza ai principi della Carta europea dei ricercatori e del Codice di condotta per il reclutamento dei ricercatori (C&C).
L’obiettivo del Codice è quello di assicurare che la natura dei rapporti tra ricercatori e datori di lavoro o finanziatori favorisca la produzione, il trasferimento, la condivisione e la diffusione delle conoscenze e dello sviluppo tecnologico, sostenendo la crescita professionale di ricercatori e ricercatrici.
L’HR Excellence in Research era stato attribuito all’Unical nel maggio 2022 quando i valutatori sottolinearono l’attenzione prestata dall’Ateneo nell’allineare le pratiche di gestione delle risorse umane a quelle dei principi della Carta e del Codice. Il riconoscimento giunse al termine di un’approfondita analisi delle condizioni di partenza dell’Ateneo e di un piano d’azione approvato dalla Commissione europea.
L’Unical ha avuto due anni di tempo per attuare le azioni delineate nel piano e riferire sui loro progressi attraverso il modulo di riesame interno (internal review) presentato lo scorso maggio. Gli esperti della Commissione lo hanno valutato in maniera estremamente positiva, riconoscendo la piena integrazione della strategia HRS4R nelle politiche e nelle pratiche di ateneo mediante un approccio ben strutturato e finalizzato al miglioramento della ricerca e dello sviluppo professionale, con solidi meccanismi di monitoraggio e inclusività.
Ad oggi in Italia appena un quinto degli atenei ha ottenuto tale riconoscimento e tra questi l’Unical è una delle sole 4 a sud di Roma.
I valutatori hanno definito “lodevoli i meccanismi di monitoraggio trimestrali che garantiscono valutazioni regolari e misure correttive tempestive” sottolineando, inoltre, “l’attenzione proattiva allo sviluppo professionale» e «l’impegno per la trasparenza, l’efficienza e l’accessibilità”. La Commissione ha apprezzato, inoltre, l’aumento del numero di ricercatori e ricercatrici internazionali e l’attuazione di “iniziative che promuovono l’inclusione, come le carriere alias e l’equilibrio di genere nelle assunzioni, e riflettono un forte impegno nel promuovere un ambiente di ricerca solidale”.
«Questo riconoscimento – ha affermato il rettore dell’Unical Nicola Leone – rappresenta una valida testimonianza del nostro impegno costante per migliorare le condizioni di ricerca e sviluppo professionale nel nostro ateneo. Ringrazio sinceramente il professor Francesco Valentini, responsabile scientifico dell’iniziativa, per la sua dedizione e leadership nel coordinare le attività, e tutti i membri della comunità accademica che hanno contribuito a questo successo. Continueremo a lavorare con la stessa determinazione per garantire che l’Unical rimanga un ambiente ideale per la ricerca e l’innovazione».
Grande soddisfazione è stata espressa proprio da Francesco Valentini, responsabile scientifico della Human Resources Strategy for Researchers dell’Ateneo e coordinatore dell’APIC (Action Plan Implementation Committee). «Si tratta di un traguardo importante – ha affermato – che premia l’impegno di tutti e tutte, ricercatori, ricercatrici e membri del comitato, che hanno lavorato con dedizione. L’implementazione delle azioni strategiche è in piena linea con i documenti strategici dell’Ateneo e dimostra una perfetta integrazione tra le politiche interne e i principi della Carta europea dei ricercatori. Continueremo a lavorare con la stessa determinazione per migliorare l’ambiente di ricerca e valorizzare lo sviluppo professionale».
Sulla base dei giudizi positivi della Commissione, il percorso HRS4R proseguirà per i prossimi tre anni, durante i quali l’ateneo si impegna a realizzare le azioni proposte nel nuovo piano d’azione, preparandosi, così, alla visita da parte della Commissione e alla valutazione per il rinnovo dell’HR Award.