“Care colleghe e colleghi, dopo il voto in Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Crotone, ho deciso di accettare e di assumere la carica di Presidente, con senso di responsabilità e rispetto che sono dovute all’Avvocatura Crotonese ed alla sua prestigiosa storia, composta da donne e da uomini che hanno lottato con passione e determinazione al fine di far emergere i diritti alla difesa che spetta ad ogni cittadino come prescrive la nostra meravigliosa Costituzione.”
Così Salvatore Rocca, in merito alla sua elezione a Presidente dell’ordine degli avvocati di Crotone, in una lettera indirizzata ai propri colleghi: “Sono perfettamente consapevole che stiamo viviamo un tempo di grande difficoltà e di enorme responsabilità e, di fronte a questa sfida, abbiamo l’obbligo oltre la necessità di recuperare il coraggio di sognare e riaccendere la passione per l’Avvocatura.”
Rocca prosegue poi garantendo che di tutto ciò che è stato fatto in passato trarà i dovuti insegnamenti, con la consapevolezza che occorre far ricorso ad un metodo innovativo, che valorizzi la centralità del Consiglio e le importanti professionalità di ogni Consigliere, con cui condividerà questo suo mandato: “Ascolterò ognuno di loro con grande attenzione con lo spirito della condivisione e continuerò a riconoscere il ruolo fondamentale di tutte le Associazioni professionali oggi presenti nell’Avvocatura Crotonese, riconoscendo l’importanza del loro imprescindibile apporto nella crescita professionale. Sento il peso e l’onore di questo prestigioso incarico che svolgerò nell’ottica del rinnovamento, ma soprattutto nel rispetto delle regole della democrazia che governano non soltanto la nostra società civile ma anche la nostra istituzione forense.”
“La mia storia personale e professionale – prosegue il neo presidente dell’ordine – è testimone del mio incessante impegno per le tante colleghe e colleghi verso i quali ho sempre sentito forte il dovere della collaborazione e della solidarietà in ogni ruolo che ho ricoperto e l’importante consenso elettorale ricevuto nel 2023 ne è stato il democratico riconoscimento. Il mio ed il nostro lavoro sarà sempre di inclusione e mai di divisione, per adempiere esattamente al ruolo che ci è stato assegnato nell’’esclusivo e primario interesse di tutta l’Avvocatura.”