Cirò- Grave carenza idrica nel centro collinare, il sindaco Mario Sculco sta monitorando la situazione ed è in costante contatto con i dirigenti della Protezione Civile Calabria per cercare di trovare una soluzione che sia di supporto alle famiglie vista l’emergenza. La Protezione Civile ha tempestivamente risposto alla richiesta del primo cittadino e già ieri mattina c’è stato il primo intervento presso le aree periferiche , dove una autobotte ha distribuito l’acqua per uso igienico-domestico, alla popolazione.
Inoltre il sindaco fa sapere attraverso una nota che: ”Per una attenta organizzazione chiariamo che il servizio non può essere effettuato a domicilio, quindi invitiamo le famiglie a recarsi sul posto con i propri recipienti, e che in queste ore aggiunge- il servizio è stato ridimensionato anche per l’intera zona di Sant’Elia.” Purtroppo prosegue Sculco- il problema non riguarda solo Cirò, ma l’intero comprensorio ed i comuni limitrofi, in quanto persiste un disservizio proveniente dai servizi di erogazione primaria.
Intanto sempre ieri per sopperire alla mancanza di acqua anche nell’area periferica del paese in zona Cappella e Cappelliere, è stato attivato dalla Protezione civile regionale per essere a supporto all’autobotte, il gruppo di protezione civile di Ciro “GP2” per la distribuzione dell’acqua alla popolazione, dove era stata registrata la carenza d’acqua.
Infine è stato chiesto e ottenuto il permesso di riempimentodella cisterna, grazie alla disponibilità dell’azienda agricola Santa Venere di Giuseppe Scala, che ha messo a disposizione il proprio pozzo per il rifornimento della cisterna.
L’arrivo dell’autobotte è stato salutato con grande piacere da parte dei cittadini che hanno accolto i volontari, dissetandoli e anche offrendo loro qualcosa per cercare di rinfrancarli dal grande caldo che continua a registrarsi in questi giorni dove , il termometro ha superato anche i 40 gradi.