Cirò Marina – In estate non tutti vanno in vacanza, molte categorie di lavoratori, affrontano turni faticosi, sotto la calura per garantire ai cittadini e ai turisti, delle vacanze all’insegna della salubrità, ambientale e sanitaria. Fra queste categorie anche gli operai che puliscono la spiaggia cosiddetta pubblica. E così avviene che alle prime luci dell’alba, intorno alle ore 5, i lavoratori e volontari della “Ionio Sicuro”, aggiudicatari del bando comunale, guidati dall’onnipresente, Giovanni Rizzo, si sono ritrovati davanti un noto locale della città e dopo avere fatto colazione offerta dalla stessa Associazione di volontariato, si sono recati nelle varie postazioni per procedere alla raccolta rifiuti, sostituzione dei sacchi della spazzatura per facilitarne lo smaltimento. Un lavoro necessario prima che arrivino i bagnanti. Certo è una levataccia, ma che spettacolo l’alba. Abbiamo voluto seguire le fasi di questo lavoro e ad un certo punto abbiamo visto il sole fare capolino e illuminare piano piano, poi cominciare anche a riscaldare l’aria già bollente di suo. Per le strade, a parte qualche raro e temerario runner, non si vede nessuno. L’orario del turno di lavoro non è dei migliori, difficile svegliarsi alle quattro pieni di entusiasmo, ma sicuramente godersi il sorgere del sole sulla spiaggia deserta, con il dolce rumore delle onde che si infrangono sulla battigia lenisce la fatica della levatamattutina. La spiaggia pubblica sarà pulita quotidianamente fino ad agosto. Siamo tentati dal fare un primo bagno mattutino e ci domandiamo se questi lavoratori abbiano la stessa tentazione. Un’operazione che svolta ogni mattina o sera dai responsabili del progetto, può sembrare semplice ma, abbiamo verificato, quanto sia complessa perché attiene non solo alla pulizia in sè dell’arenile pubblico perché interviene fattivamente sulla protezione ambientale, divenendo anche la migliore prima impressione positiva per il turista, migliorando la qualità della nostra spiaggia, bandiera blù per la 24 volta. Mantenere la spiaggia pulita non rappresenta però solo un modo per attirare nuovi turisti ma anche un veicolo attraverso il quale sensibilizzare il turismolocale e non solo, creando un modello virtuoso da cui prendere spunto. Un’azione rivolta alla protezione ambientale, che, come ci dichiara Giovanni Rizzo, in questi due ultimi anni ci ha fatto registrare una maggiore e più consapevole attenzione da parte dei cittadini verso la raccolta differenziata e il rispetto delle regole di raccolta. Un lavoro complesso quello della “Ionio Sicuro” che non si esaurisce con la raccolta dei rifiuti ma dalle 09,30 in poi prosegue con l’operatività delle postazioni sanitarie che garantiscono il pronto intervento.