Incendio nella notte nell’Area Sic della Marinella lungo il fiume “Stomilo”, lambendo pericolosamente la pineta e la valle della Ginestra bianca, che grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco, lo hanno spento prima che le fiamme divorassero la pineta e distruggesse la Ginestra bianca. Ad allarmare i soccorsi il sindaco Mario Sculco che visto le alte fiamme che si vedevano dal centro collinare, ha allertato il comandante Mingrone dei carabinieri forestali il quale ha fatto intervenire prontamente la squadra dei vigili del fuoco, il cui intervento ha evitato un vero disastro ambientale e della biodiversità. Un luogo frequentato da uccelli migratori e stanziali grazie alla presenza del fiume, oltre alla presenza di una ricca fauna importante come Tassi, Ricci, e tanti altre specie che allocano in zona. L’incendio è partito lungo la strada che porta al mare, lontano dalla 106, una stradina che passa all’interno della pineta, quindi probabilmente chi ha appiccato il fuoco lo ha fatto ritornando dal mare. Un gesto folle e pericoloso avrebbe distrutta la pineta e la su ricca biodiversità. Possibile che questi sono argomenti irraggiungibili per alcune persone che, puntualmente ogni anno appiccano incendi, devastando la natura ricca di flora e fauna. Già le piante in questo periodo di siccità stanno soffrendo, addirittura alcune piante quest’anno non sono nemmeno fiorite, figuriamoci se vengono debellate dal fuoco avremmo come risultato la desertificazione tra l’altro già avanzata, vedi il corso del fiume che attraversa l’area interessata dal fuoco lo “Stomilo” che quest’anno si è ritirato almeno 50 metri dalla battigia do dove regolarmente negli ultimi anni sfociava. Questo è un brutto segnale per l’ambiente, ma anche per le anguille che vivono all’interno del fiume. Si spera che il senso civico delle persone emerga e che, in futuro non ci siano più deturpamenti dell’ambiente, sempre più massacrato e violentato da queste gesta distruttive.