Una discarica a cielo aperto di soli pneumatici provenienti probabilmente da qualche gommista del circondario visto l’area che comprende altri paesi limitrofi. Visto l’abbondanza di pneumatici ed i cumuli presenti in due zone adiacenti, si presuppone che siano stati scaricati da un grosso mezzo in due diversi tempi ed in modo continuativo. Sarebbe opportuno più controlli a monte per assicurare che questi rifiuti speciali finirebbero alle apposite ditte di smaltimento. Del resto è obbligatorio per legge in Italia dal novembre 2011 grazie al Decreto Ministeriale 82 dell’11 aprile 2011. I gommisti e i rivenditori per legge devono consegnare le gomme usate alle case produttrici che, a loro volta, fanno riferimento a un consorzio per lo smaltimento pneumatici fuori uso, importante per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica. Proprio perché sono composti da una miscela di gomma, metalli e altre sostanze chimiche che, se non gestite in modo adeguato, possono rilasciare nell’ambiente significative quantità di sostanze dannose come zinco, monoclorobenzene, benzene, piombo e anche diossina. Per questo motivo, è importante investire nel riciclo della gomme recavate da pneumatici fuori uso, trasformandole in risorse preziose per vari settori industriali. In Italia, la legge impone il riciclaggio del 95% dei pneumatici dismessi, tramite la loro demolizione e la successiva selezione degli elementi che compongono il prodotto al fine di creare nuovi prodotti. In questo modo, si riduce il rischio di inquinamento del suolo, delle acque e dell’aria, e si produce meno rifiuti. In più, il riciclo delle gomme costituisce una fonte di materie prime secondarie indispensabile per la produzione di nuovi prodotti, come piste e materiali per l’edilizia, riducendo la dipendenza dalle materie prime vergini e il loro sfruttamento e considerando anche la quantità di pneumatici a fine vita che il gommista deve smaltire. Per questo non si capisce il perché il territorio è disseminato da discariche di pneumatici usati, ed altri rifiuti speciali come le eternit i quali fanno aumentare il rischio di tumori e leucemie, rifiuti abbandonati dietro la prima curva specialmente in zona Coppa, Campanise, che inquinano il nostro ambiente, ricco di biodiversità.