La scuola primaria di Carfizzi e Pallagorio ha conquistato il secondo premio nella XXIX Rassegna Culturale e Folcloristica per la Valorizzazione delle Minoranze Linguistiche, un evento di grande prestigio che si è svolto presso l’Università della Calabria.
Il progetto vincitore, un corto incentrato sulla figura di Anselmo Lorecchio, è stato interpretato dagli alunni sotto la guida delle maestre arbëreshe Mariannina Leonetti e Mariagrazia Chiarello. La rassegna, ideata e curata dall’instancabile Cettina Mazzei, è un concorso che negli anni ha coinvolto migliaia di alunni in Italia e nel mondo, promuovendo la valorizzazione delle minoranze linguistiche.
Quest’anno, il tema del concorso era dedicato alla figura e all’opera di Anselmo Lorecchio (1843-1924), una figura di spicco nella storia dell’Arbëria e dell’Albania: giornalista, avvocato, politico impegnato nel processo di indipendenza dell’Albania e autore di una rivista, La Nazione Albanese, che è andata alle stampe per 27 anni dal 1897 al 1924.
Il concorso è stato realizzato in collaborazione con il Laboratorio di Albanologia dell’Università della Calabria, diretto dal Prof. Franco Altimari.
Questo successo rappresenta un importante riconoscimento per l’impegno e la dedizione degli alunni e delle maestre nella valorizzazione della cultura e della lingua arbëreshe.
Inoltre, è da sottolineare che l’insegnamento della lingua e della cultura arbëreshe è ritornato nelle scuole dopo anni di assenza, grazie all’impegno dei dirigenti scolastici Raffaele Marsico e Antonio Santoro, e con lo stimolo e la spinta di Fili Meridiani.
La maestra Mariannina Leonetti ha dichiarato: “Siamo estremamente orgogliose di questo risultato. I nostri alunni hanno lavorato con passione e impegno, dimostrando un profondo rispetto per la nostra storia e le nostre tradizioni. Questo premio è una testimonianza del loro duro lavoro e della loro dedizione.”
Mariagrazia Chiarello ha aggiunto: “La figura di Anselmo Lorecchio è stata una fonte di ispirazione per tutti noi. Attraverso questo progetto, i bambini hanno potuto esplorare le radici della nostra cultura arbëreshe e apprezzarne il valore. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno supportato in questo percorso, in particolare il Laboratorio di Albanologia e il Prof. Altimari.”
Ettore Bonanno di Fili Meridiani : “È stato un onore poter collaborare a questo progetto. Fili Meridiani è un’organizzazione che è vicina alle esigenze delle scuole e delle comunità. Per questo mettiamo a disposizione le nostre competenze e risorse per lo sviluppo culturale dei bambini e delle comunità.
Vedere l’entusiasmo e la dedizione degli alunni e delle maestre è stato davvero motivante. Speriamo che il nostro contributo tecnico abbia reso giustizia alla qualità e alla passione del loro lavoro.