Si è aperta la campagna elettorale di Strongoli con la presentazione della lista “Adesso Strongoli” con candidato sindaco Francesco Benincasa, giovane docente strongolese. Nel pomeriggio di lunedì alle ore 18:30 si è alzato il sipario sull’evento di presentazione dei candidati e del programma di governo del candidato sindaco e dei suoi candidati consiglieri. Dalla Villetta Graziani del borgo di Strongoli parte da una nuova avventura per una squadra che unisce esperienza amministrativa e nuovi volti che vogliono impegnarsi per migliorare la condizione del proprio paese.
Alla guida della lista Francesco Benincasa che ha deciso di provare a diventare sindaco del suo paese natale: “Per tanti anni ho visto amministrazioni comunali che non sono riuscite a risolvere i problemi del nostro territorio sfiduciando i cittadini strongolesi. Il mio obbiettivo con questa campagna elettorale è vincere stimolando una discussione su una nuova visione della nostra comunità creando un “Sistema Strongoli” che si fonda su tre aspetti chiave per una piccola città come la nostra: attrattività, organizzazione e pulizia”. Inizia così il discorso di presentazione del candidato sindaco Francesco Benincasa il quale ha sottolineato come la città di Strongoli debba ripartire da un programma concreto e sostenibile che risolva i problemi comuni e tenga unite esigenze diverse (per il borgo e per la marina).
“Un piano articolato in sedici punti – sostiene Benincasa – e che intendo sottoscrivere a mo’ di contratto con la cittadinanza perché siamo certi di poter risolvere. La nostra idea è ripartire dalle basi: rigenerazione urbanistica per il borgo (attraverso il restauro e il recupero degli edifici abbandonati, la detassazione per le attività produttive e la riqualificazione in chiave culturale del castello), piano spiagge per la marina e infrastrutture e servizi per l’intero territorio. Ad esempio, non posso accettare che nel 2024 la tassa sui rifiuti cresca perché il comune si affida ad una ditta esterna o che nei periodi estivi (quelli con maggiore afflusso turistico) le case restino senza acqua potabile. Per questo la mia idea è una ristrutturazione totale della rete idrica e fognaria della città (che in parte è già in atto) e la costituzione di un ente che si occupi di servizi alla comunità come la raccolta dei rifiuti. Se Strongoli vuole ripartire bisogna partire da qui, dai problemi reali che rendono un luogo potenzialmente unico non attrattivo”.
Poi conclude: “Per troppo tempo la macchina amministrativa locale non è riuscita a risolvere i problemi dei cittadini, ma io propongo una visione nuova e inclusiva della gestione amministrativa. Il ruolo dell’amministratore locale è quello di cercare e trovare soluzioni ai problemi concreti della sua comunità, intercettando fondi e proponendo progetti che siano coerenti con una visione di futuro per i nostri territori, soprattutto in un’ottica che permetta ai nostri ragazzi di non essere costretti ad emigrare. Nel nostro programma si evince proprio questo: attenzione ai temi di tutti i giorni (mobilità, accessibilità ai servizi, miglioramento della rete idrica e delle infrastrutture, rifiuti) e visione di un futuro nuovo sia per il borgo (attraverso un progetto di rigenerazione urbana che coinvolga i cittadini) sia per la marina come centro turistico d’eccellenza che deve puntare sulla bellezza delle sue acque e sugli eventi estivi di qualità e dell’accessibilità ai servizi per i turisti”.