Questo inizio del 2024 non è stato avaro di riconoscimenti per la scrittrice e poetessa Arcuri, iniziando dal Diploma d’Onore per la professoressa Arcuri Rossi conferitole dall’Associazione Letteraria “ALI-Penna d’Autore” di Torino, per un suggestivo componimento poetico di ispirazione religiosa e inserito nell’elegante antologia Tutti i Santi dal titolo “Il misterioso pittore”.
Poi, il poeta, regista, autore televisivo, Alessandro Quasimodo, figlio del noto Premio Nobel, ha scelto, nell’ambito del Premio Letterario Internazionale di Narrativa Salvatore Quasimodo, un suo racconto molto peculiare incentrato sul genio matematico Pitagora e la sua citta d’elezione, Crotone, per essere inserito nell’antologia del premio stesso in uscita a maggio/giugno prossimo.
Ancora, Alessandro Quasimodo, in qualità di presidente, ha scelto nuovamente la scrittrice nostra conterranea, per il Premio letterario Maria Cumani Quasimodo, con il racconto “Caterinetta e la stecca di cioccolata” considerato tra i più belli e significativi di questa edizione. Come se non bastasse, per quanto riguarda la poesia, al Concorso Internazionale “Il Tiburtino”, è stato scelto e inserito nella rispettiva antologia, un suo sonetto dedicato a Foscolo, suggestivo e commovente, che richiama la nostalgia della lontana terra natia del poeta, Zante, come per la poetessa e scrittrice la terra e il mare del cirotano. Se per il Foscolo, la sua terra natale è motivo di grande rimpianto, per la nostra autrice, i luoghi natii lontani, sono la spinta irresistibile per tornare a rimirare il suo mare e i luoghi cari alla sua memoria fin da bambina.
Infine, in questi ultimissimi giorni di marzo, la scrittrice Arcuri, ha conquistato la finale al Concorso Letterario “Parole e Poesia” XVI edizione – Modena, ancora con un componimento poetico di ispirazione religiosa.
La scrittrice, quindi, è presente con delle sue creazioni letterarie in quattro nuove antologie, una già pubblicata, come da fotografia, e tre in via di pubblicazione.
F.R.