
Stamane, a Crotone, è stato celebrato il 172° Anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato, nel segno del tema “Esserci sempre”.
La cerimonia è stata preceduta dalla deposizione di una corona di alloro presso la stele posta all’interno del cortile della Questura, da parte del Prefetto Francesca Ferraro e del Questore Marco Giambra, per rendere gli onori ai caduti della Polizia di Stato.
Quindi, la cerimonia si è spostata in Piazza della Resistenza, davanti la Casa Comunale, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.
Dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia, il Questore ha tenuto un discorso celebrativo con cui ha illustrato le attività svolte e i risultati conseguiti nel corso dell’anno dalle varie articolazioni della Polizia di Stato della provincia, dando atto dell’impegno e del sacrificio di tutto il personale.
Stralcio del discorso celebrativo del Sig. Questore
Anche quest’anno, questa bella piazza antistante il palazzo comunale, la casa dei cittadini, ci accoglie per celebrare insieme il 172° anniversario della fondazione della polizia di stato.
Poc’anzi, presso la sede della questura, deponendo una corona, in un momento di commosso raccoglimento, abbiamo commemorato i poliziotti che hanno sacrificato la propria vita nel servire lo stato, caduti nell’adempimento del dovere.
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questa e’ la giornata in cui tradizionalmente tutti noi, appartenenti alla polizia di stato, rinnoviamo il nostro impegno al servizio della comunita’.
Consentitemi, preliminarmente, di esprimere il mio profondo sentimento di orgoglio nel rappresentare tutte le donne e gli uomini della polizia di stato che operano in questa provincia, che quotidianamente, profondendo il massimo impegno, con volonta’ e sacrificio, svolgono la propria attivita’ per garantire la sicurezza dei cittadini, per salvaguardare i loro diritti e le loro liberta’, per assicurare l’ordinata e pacifica convivenza civile.
In questa sede, mi astengo dal fornire il resoconto numerico del lavoro svolto da ciascun ufficio (che viene comunicato a parte alla stampa), ma ritengo doveroso portare alla vostra attenzione alcuni aspetti del nostro operato di particolare rilievo, che riguardano le principali direttrici in cui si dispiega l’attivita’ della polizia di stato: la repressione dei reati e, soprattutto, la prevenzione.
In merito al primo settore, meritano una particolare menzione le attivita’ portate a termine dalle strutture investigative, in primis la squadra mobile, costantemente ed efficacemente impegnate anche nell’azione di contrasto alle cosche di ‘ndrangheta, che evidenziano la loro pervasivita’ in svariate attivita’ illecite. E’ stato possibile realizzare le operazioni di polizia giudiziaria, tra cui la disarticolazione di pericolosi sodalizi criminali, grazie alla attenta guida ed al coordinamento della procura distrettuale antimafia di catanzaro, e della procura della repubblica di crotone, con le quali continua costante , ed in piena sinergia, la lotta contro ogni forma di criminalita’, comune ed organizzata.
Un eccellente lavoro hanno portato a termine anche le nostre volanti dell’ ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico che, transitando per le strade cittadine nel corso della capillare attivita’ di controllo del territorio, costituiscono motivo di rassicurazione per i cittadini, infondendo loro un senso di vicinanza e di sicurezza.
Sono particolarmente alti i numeri delle persone e dei mezzi controllati nell’ ultimo anno rispetto all’anno precedente, nel corso dei frequenti servizi predisposti, con posti di blocco istituiti nelle zone nevralgiche della citta’, effettuati anche con l’ausilio dei reparti prevenzione crimine di cosenza e siderno.
Tale attivita’, oltre che consentire la repressione di vari reati come lo spaccio di stupefacenti, il cui consumo mantiene purtroppo costanti livelli di allarme nonostante la continua attivita’ di contrasto con arresti, denunce e sequestri, ha prodotto un importante risultato sul piano della prevenzione, con il contenimento del numero dei reati, soprattutto quelli predatori, furti e rapine.
Un ulteriore motivo di conforto per la collettivita’ ha rappresentato indubbiamente la predisposizione nel periodo estivo di servizi di controllo del territorio con pattuglie appiedate, svolti congiuntamente ai colleghi dell’arma dei carabinieri, che hanno interessato nelle ore serali il lungomare cittadino, per aumentare la percezione di sicurezza da parte delle persone e per prevenire la commissione di reati nelle zone di maggiore affluenza di pubblico, e che hanno riscontrato il generale plauso.
Nel periodo estivo, la sicurezza e’ stata assicurata anche in mare, ove gli agenti, utilizzando gli acquascooter, hanno pattugliato le zone prospicienti le spiagge cittadine, affollate da numerosi bagnanti, svolgendo una efficace attivita’ di prevenzione.
In quest’ultimo settore e’ stata impegnata anche la digos, la cui preziosa e completa attivita’ informativa ha consentito all’ ufficio di gabinetto di gestire delicati e complessi servizi di ordine pubblico, con la predisposizione di adeguati piani per garantire la sicurezza durante lo svolgimento di numerosi eventi, in merito ai quali colgo l’occasione per chiedere ai sigg. Sindaci, in qualita’ di autorita’ locali di pubblica sicurezza, e a tutte le istituzioni, ognuno per la parte di propria competenza, la massima attenzione . Mi riferisco principalmente alle manifestazioni con notevole partecipazione di pubblico, affinche’ vengano tutte opportunamente segnalate nella loro reale portata, per essere poi oggetto di ponderate valutazioni in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per consentire al questore, dopo l’acquisizione di tutti gli elementi informativi, di emanare ordinanze calibrate, che garantiscano il regolare svolgimento degli eventi, salvaguardando l’incolumita’ fisica dei partecipanti.
L’ ufficio immigrazione e’sempre in prima linea, unitamente agli uffici della prefettura, nella risoluzione delle problematiche amministrative e non, connesse all’ immigrazione regolare e clandestina. La nostra provincia, come e’ noto, e’ interessata da continui sbarchi di migranti, nell’ultimo anno fortemente in calo, e la loro gestione, unitamente a quella della sicurezza del c.a.r.a. di sant’anna, costituisce un compito particolarmente gravoso, ma affrontato con massimo impegno e competenza. In tale contesto e’ coinvolta anche la digos, nella delicata attivita’ di monitoraggio antiterrorismo degli ambienti che ospitano immigrati, al fine di intercettare radicalizzazioni e prevenire atti criminali.
come sopra accennato, uno dei compiti istituzionali prioritari della polizia di stato e’ quello della prevenzione, che comprende tutte le attivita’ tese ad impedire sia la commissione di reati sia il verificarsi di eventi pregiudizievoli per la pubblica incolumita’. Non sappiamo, ne’ sapremo mai, quanti eventi pregiudizievoli sono stati impediti e soprattutto quali conseguenze sono state evitate, ma a noi quello che interessa e’ svolgere questa attivita’ con coscienza, scrupolo e attenzione.
Nel settore della prevenzione operano, altresi’, la divisione polizia anticrimine e la divisione polizia amministrativa e sociale.
Negli ultimi anni, anche in questo territorio, si e’ registrata una recrudescenza delle vicende definite con l’espressione “ codice rosso “ nell’ambito delle violenze di genere, che destano particolare allarme sociale e che, per i gravi rischi connessi all’incolumita’ fisica delle vittime, spesso rivestono carattere di urgenza; l’ultimo anno ha visto un aumento delle denunce per questi casi.
Si tratta di situazioni delicate, che richiedono interventi tempestivi proprio per evitare che le vicende abbiano un tragico epilogo; per quelle connotate da particolare gravita’, interviene l’autorita’ giudiziaria, che presta grande attenzione ai casi segnalati dalla polizia giudiziaria, con la immediata valutazione dei casi ed adozione di provvedimenti cautelari nei confronti dei soggetti indicati quali responsabili; gli altri casi sono gestiti dalla divisione polizia anticrimine che, dopo una sistematica e attenta valutazione di tutti gli episodi segnalati anche dalle altre forze di polizia, istruisce tempestivamente l’istruttoria per l’emissione del provvedimento di ammonimento da parte del questore, misura che si e’ rivelata efficace per prevenire la reiterazione delle condotte.
Oltre che nelle vicende di codice rosso, la divisione polizia anticrimine e’ stata particolarmente produttiva anche in merito alle altre misure di prevenzione personali applicabili dal questore (avvisi orali, sorveglianze speciali, fogli di via obbligatori) nonche’ per l’adozione dei provvedimenti di daspo per sanzionare comportamenti vietati in ambito sportivo, in cui sono intervenuti proficuamente anche la digos e la polizia scientifica, per gli aspetti di rilevanza penale.
Sulla polizia di stato gravano anche i compiti sostenuti dalla divisione polizia amministrativa e sociale, anch’essa impegnata in diverse ed importanti funzioni di prevenzione, con l’ emanazione di delicati provvedimenti.
Si pensi ad esempio alle numerose autorizzazioni ed ai controlli in materia di armi ed esplosivi. Nel corso dell’anno, tra l’altro, il personale della divisione e’ stato particolarmente impegnato nell’attivita’ di controllo di locali ed esercizi commerciali, riscontrando diffuse violazioni alle norme ed ai regolamenti comunali, anche in tema di emissione sonore, garantendo, con la conseguente ed efficace attivita’ sanzionatoria, anche il reclamato diritto al riposo dei cittadini.
Un cenno particolare meritano i passaporti, le cui procedure di rilascio, per quel che concerne la tempistica, rappresentano una seria problematica a livello nazionale; la divisione amministrativa ha risolto egregiamente la criticita’, organizzando l’ufficio passaporti in modo tale da abbattere sensibilmente i tempi di rilascio, rispondendo in tempi rapidi alle legittime istanze dei cittadini.
Da evidenziare anche l’operato dell’ ufficio tecnico logistico, continuamente impegnato ad assicurare, con il coordinamento del vicario, il funzionamento delle varie articolazioni e la sicurezza delle strutture, nonche’ il mantenimento del decoro delle stesse.
Significativo anche l’ apporto dell’ ufficio personale nella generale gestione delle risorse umane, impegnato, tra l’altro, a garantire un elevato livello di addestramento e di aggiornamento professionale di tutti i dipendenti.
Preziosissimo l’apporto alla sicurezza pubblica delle specialita’ presenti sul territorio, quali la polizia stradale, la polizia postale e delle comunicazioni, la polizia ferroviaria, impegnate tutte a fornire, ognuno per la parte di competenza, valido contributo all’attivita’ istituzionale, cui si aggiunge la costante collaborazione dei reparti mobili e del reparto prevenzione crimine calabria, nonche’ delle unita’ cinofile, anche loro rappresentati nel reparto di formazione qui schierato.
Nel corso dell’anno, la polizia di stato ha fatto visita agli studenti di diverse scuole della citta’ e della provincia, per affrontare i temi della legalita’, per educare i giovani all’osservanza delle regole che sono alla base del nostro vivere civile, nella consapevolezza di dover affiancare in questo compito la scuola e la famiglia.
anche quest’anno il capo della polizia ha voluto che la celebrazione della nostra cerimonia fosse all’insegna del tema “ esserci sempre ”.
“ esserci sempre” per prevenire ogni forma di criminalita’, per garantire la sicurezza dei cittadini e dei loro beni e difendere i loro diritti, specie dei piu’ deboli, esserci sempre per garantire la libera manifestazione del pensiero di ognuno, per educare soprattutto le nuove generazioni, esserci sempre quando c’e’ da prestare soccorso e conforto nelle situazioni di emergenza e sofferenza.
“ esserci sempre “ pero’ non deve rimanere solo uno slogan, ma deve costituire un forte impulso per rendere partecipe la societa’ civile delle strategie della sicurezza, stimolando la collaborazione dei cittadini.
Nei giorni scorsi, anche quest’anno, abbiamo consegnato a s.e. l’arcivescovo una ampolla contenente l’olio prodotto dall’associazione “ quarto savona 15 “, che prende il nome dalla sigla radio utilizzata dall’equipaggio della polizia di stato di scorta al giudice giovanni falcone, tutti rimasti uccisi nell’attentato.
Si tratta dell’olio prodotto dagli alberi piantati nel giardino che sorge vicino allo svincolo di capaci, per ricordare le vittime innocenti della barbarie mafiosa. La consegna dell’olio ha un alto valore simbolico, in quanto rappresenta la speranza che il frutto nato dalla terra bagnata dal sangue dei caduti possa portare all’ affrancamento del territorio dalla presenza della mafia.
Ma il sacrificio di chi e’ caduto non e’ stato vano: nella societa’ civile siciliana, a seguito delle stragi, si e’ registrata una vera e propria rivoluzione, con la nascita di movimenti civici e di associazioni, come quelle antiracket, che hanno concretamente contribuito, con le denunce da parte di numerosi imprenditori, a colpire significativamente le cosche.
Nella nostra provincia e’ ancora forte la presenza della criminalita’ organizzata, che agisce e prospera con i proventi del traffico di droga, delle estorsioni, dell’usura e di altre attivita’ illecite.
Dobbiamo essere consapevoli che in questo territorio c’e’ ancora molto da fare: le forze dell’ordine, la magistratura, le altre istituzioni fanno la loro parte, profondono grandi sforzi nell’azione di contrasto alla ‘ndrangheta con azioni concrete, ma e’ necessario che scenda in campo la societa’ civile.
Approfitto di questo momento celebrativo per ribadire quanto gia’ detto in altre occasioni: in questo territorio e’ necessaria una presa di coscienza collettiva, in quanto i buoni propositi non bastano, c’e’ bisogno di fatti concreti: e’ necessario che le persone oneste, le vittime, tutti coloro che subiscono l’arroganza e la prepotenza della ‘ndrangheta abbandonino l’atteggiamento di apatia, di indifferenza e di rassegnazione e si ribellino con atti concreti, denunciando il malaffare e tutte le azioni vessatorie che subiscono.
E mi preme evidenziare che, su questo fronte, qualcosa finalmente si muove. Mi riferisco alla recente operazione contro la ‘ndrangheta effettuata a cutro dalla squadra mobile, con l’arresto di alcuni esponenti della locale cosca.
Questa vicenda assume un significato straordinario, non solo perche’ alcuni imprenditori hanno deciso di denunciare le estorsioni a cui erano sottoposti, evento rarissimo in questa provincia, ma soprattutto perche’ la societa’ civile e’ scesa in piazza, manifestando solidarieta’ alle vittime, fatto questo assolutamente inedito in questi territori.
Questo significa indubbiamente che il muro di omerta’ che connota le vicende di mafia comincia a mostrare delle crepe, significa che la gente e’ stanca di questa cappa asfissiante che incombe su questi luoghi. L’auspicio e’ che questa fessura, determinata dal coraggio di questi imprenditori, possa allargarsi sempre piu’, per far si che questo territorio possa liberarsi definitivamente dalla presenza della criminalita’ organizzata. Per questo, bisogna far quadrato attorno a questi esemplari cittadini, che si sono ribellati al giogo mafioso, e’ necessario che tutti, tra cui le associazioni di categoria, si stringano attorno a loro, non formalmente, ma con i fatti, che si traducono nel fare opera di proselitismo tra gli altri imprenditori, anche attraverso la costituzione di una associazione antiracket, affinche’ il coraggio dimostrasto dai pochi diventi virale.
La speranza e’ che in questo territorio si verifichi un’ epidemia di coraggio, che si realizzi un “ contagio del coraggio “ , che queste denunce non rimangano un fatto isolato, ma possano costituire per le altre vittime lo stimolo per una ribellione contro la ‘ndrangheta.
Quindi, collaborazione sostanziale da parte dei cittadini, che significa non voltarsi dall’altra parte, ma, ripeto, segnalare e denunciare alle autorita’ qualsiasi forma di illegalita’ e di prevaricazione, proveniente non solo dalla criminalita’ organizzata ma anche da quella comune.
Vorrei concludere, con le iniziative in cantiere che riguardano la polizia di stato di questa provincia:
L’iter per la costruzione della struttura destinata ad ospitare la nuova sede della questura, della polizia stradale e della polizia postale procede celermente: l’area destinata alla costruzione e’ stata liberata dalle opere murarie ivi esistenti; la gara per il progetto esecutivo e’ stata espletata, e a breve verra’ presentato l’elaborato definitivo.
Anche il progetto per la realizzazione del primo commissariato distaccato di questa questura, quello di ciro’ marina, va avanti speditamente: e’ gia’ stato demolito il manufatto che insisteva nell’area dedicata, e’ stata costruita la platea che ospitera’ l’immobile ed e’ gia’ stato realizzato il parcheggio, completo di recinzione e tettoia; ed e’ in fase di redazione il progetto, che anch’esso, a breve, verra’ presentato, prima di procedere alla gara per la costruzione del nuovo edificio;
COMMENTO AI DATI STATISTICI RELATIVI ALLE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E REPRESSIONE SUL TERRITORIO DI CROTONE 01/04/2023 – 31/03/2024
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LE AZIONI DI CONTRASTO AI FENOMENI CRIMINOSI
Nelle tabelle allegate sono riprodotti analiticamente i risultati più significativi conseguiti, dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2024, da tutti gli Uffici della Questura di Crotone e dalle Specialità della Polizia di Stato operanti su questo territorio, opportunamente rapportati al medesimo periodo dell’anno precedente.
Il confronto rivela in che misura le azioni di contrasto al crimine abbiano sortito i risultati lusinghieri auspicati, tenuto conto che, a fronte di una lieve crescita delle attività delittuose, vi è stato, conseguentemente un aumento delle attività repressive e di controllo.
Lo sforzo operativo fatto nel decorso anno ha fatto registrare apprezzabili incrementi rispetto all’anno precedente: infatti, mentre nel periodo 2022-2023 erano state controllate 36.107 persone e 20.095 veicoli, nel periodo 2023-2024 sono stati controllate 48.768 persone e 28.738 mezzi.
L’incessante azione di prevenzione e repressione dalla Polizia di Stato, inoltre, ha fatto registrare un aumento dei soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria 502, a fronte di 483 dello scorso anno e 113 soggetti tratti in arresto contro i 129 del precedente periodo.
L’attività svolta in materia di misure di prevenzione di tipo personale ha comportato l’emissione di 65 avvisi orali a fronte di 47 del precedente periodo di riferimento, 6 fogli di via obbligatori con allontanamento dai comuni di questa provincia e rimpatrio nei luoghi di residenza a fronte di 4, e la sottoposizione di 11 persone alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. In relazione alle manifestazioni sportive, sono stati inoltre emessi 34 D.A.SPO(divieto di avvicinamento a manifestazioni sportive), mentre nell’anno precedente ne erano stati emessi 8.
Significativo, inoltre, l’apporto fornito dall’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili della Divisione Polizia Anticrimine che, nel delicato settore di competenza, ha ottenuto un apprezzabile incremento dei risultati nel sostegno delle fasce deboli, con particolare riguardo alle donne vittime di violenza domestica e di genere nonché ai minori in situazioni di rischio. Lo testimoniano i 47 provvedimenti di ammonimento emessi dal Questore rispetto ai 37 dell’anno precedente, 34 dei quali si riferiscono a casi di violenza domestica a fronte dei 27 dell’anno precedente.
Sono state, altresì, eseguite, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, 10 misure cautelari in materia di reati di genere (di cui 3 per maltrattamenti in famiglia, 4 per atti persecutori, 3 per violenza sessuale). Inoltre, nel medesimo ambito sono stati notificati 11 divieti di avvicinamento (7 per maltrattamenti in famiglia e 4 per atti persecutori).
LA REGOLAMENTAZIONE DEI FLUSSI MIGRATORI, LE ATTIVITÀ DI POLIZIA AMMINISTRATIVA E DI TUTELA DELL’ORDINE PUBBLICO E DELLA SICUREZZA.
La Questura di Crotone ha affrontato al pari del precedente anno, con un significativo impegno di uomini e mezzi, 32 sbarchi di immigrati irregolari (in decremento rispetto al decorso anno in cui ce ne erano stati 68) provenienti principalmente dalle coste turche e libiche, con natanti di fortuna, procedendo all’accoglienza di circa 2.617 cittadini extracomunitari, di cui 629 minori non accompagnati, sbarcati sulle coste crotonesi, ed ospitati presso il Regional HUB “S. ANNA” di Isola Capo Rizzuto (nel decorso anno erano stati 7.800). Nell’ambito di tali servizi si è operato al fermo di p.g. di 12 soggetti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (cd. scafisti) (nello scorso anno erano stati 32).
Il Regional Hub S. Anna, inoltre, ha accolto anche 2.007 stranieri provenienti da altre sedi gestendo, complessivamente, l’accoglienza di circa 4624 stranieri.
La lotta al fenomeno dell’immigrazione clandestina si è incentrata, altresì, nell’individuazione e successiva espulsione dal territorio Italiano di 1493 (contro 4.105 dello scorso anno) stranieri risultati irregolari e/o sprovvisti di qualsiasi titolo, individuati nell’ambito di operazioni di polizia giudiziaria svolte a seguito degli sbarchi nonché grazie agli innumerevoli servizi ordinari e straordinari di prevenzione attuati per contrastare il fenomeno; in tale ambito operativo 6 irregolari sono stati accompagnati coattivamente in C.P.R. presenti in altre località.
3524 sono stati, invece, i permessi di soggiorno provvisori rilasciati; allo stato attuale si registrano sul territorio di questa provincia 5040 presenze regolari di cittadini extracomunitari (nel precedente anno erano 3041).
Infine, sono stati eseguiti 3 fermi amministrativi nei confronti di imbarcazioni facenti capo ad ONG intervenute per il recupero in mare di migranti, ritenute responsabili di violazioni di cui al D.L. 1/23, convertito in legge nr. 15/23 (cd. Decreto Piantedosi),
L’attività prodotta dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha determinato il rilascio di 3800 documenti validi per l’espatrio (nel precedente periodo ne erano stati rilasciati 2303), 712 rilasci/rinnovi di porto di fucile e 18 sospensioni. La Squadra di Polizia Amministrativa ha invece compiuto 163 controlli nei confronti di altrettante attività commerciali e/o di intrattenimento, consentendo l’elevazione di 106 contravvenzioni, per un importo complessivo di € 509.900 (nel precedente anno le contravvenzioni elevate furono 72, mentre il loro importo totale fu di € 271.915) e l’adozione di 5 provvedimenti di chiusura temporanea ex art. 100 T.U.L.P.S. (contro 3 dello scorso anno). Sono stati, infine sequestrati 350 kg di materiale pirotecnico illecitamente detenuto e posto in vendita.
Particolarmente impegnativa è stata l’attività dell’Ufficio di Gabinetto, consistita nella pianificazione dei servizi di ordine pubblico svolti in concomitanza delle numerose manifestazioni che hanno interessato la provincia di Crotone. Complessivamente sono state emesse 1.460 ordinanze del Questore, che hanno disciplinato tutti gli eventi sul territorio. Di queste ultime, 1.143 afferiscono ai servizi di ordine e sicurezza pubblica espletati a tutela di manifestazioni di vario genere, mentre 317 sono state predisposte sull’intera provincia per i servizi straordinari di controllo del territorio, tra cui vanno annoverati i modelli operativi “FOCUS ‘NDRANGHETA” che hanno interessato l’intera provincia, comprese le aree rurali, nonché le località balneari nel periodo estivo. In occasione di tali importanti attività di prevenzione sono stati effettuati 3 controlli ad altrettanti lidi attrezzati lungo l’intera costa crotonese, di cui 2 sanzionati per un importo totale di € 3032.
Nel periodo di riferimento la D.I.G.O.S. ha effettuato 995 servizi dedicati in occasione di manifestazioni di ordine pubblico, 3141 servizi di settore, nonché 15 servizi di sicurezza ad alte cariche istituzionali e scorte a varie personalità.
Prezioso è stato il contributo di tale Divisione sia nella pianificazione di delicati servizi di ordine pubblico che durante lo svolgimento degli stessi.
Nel corso di autonome attività investigative, sono state deferite 49 persone alle competenti Autorità Giudiziarie.
Nel periodo di riferimento l’attività – investigativa si è concentrata altresì sulla prevenzione e contrasto del fenomeno del terrorismo nazionale ed internazionale.
POLIZIA STRADALE
La Polizia Stradale, attraverso i servizi di specifica competenza, ha svolto attività di supporto al controllo del territorio, assicurando servizi di vigilanza sulle arterie principali presenti nella provincia di Crotone contribuendo al conseguimento dei risultati generali. In particolare, sono state denunciate 27 persone, effettuati 22 fermi amministrativi di veicoli e 79 sequestri amministrativi di veicoli, 82 patenti ritirate e 5272 punti di patente decurtati. Nel corso dei servizi predisposti, sono state impiegate 724 pattuglie per la vigilanza stradale che hanno prodotto 57 controlli etilometrici, 2755 contestazioni di violazioni al Codice della Strada, di cui 8 per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e 2 per guida in stato di alterazione psico-fisica. Sono stati altresì rilevati in totale 48 incidenti stradali, di cui 26 con feriti e 5 con esito mortale. Sono state inoltre controllate 39 attività di commercio tra rivendite di autoveicoli usati, autofficine, autodemolitori e agenzie pratiche auto, che hanno determinato 119 ulteriori sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 355.570 euro.
POLIZIA POSTALE E DELLE TELECOMUNICAZIONI
L’attività investigativa specialistica svolta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni si è incentrata soprattutto nel contrasto al commercio illegale di materiale pedo-pornografico realizzato con lo sfruttamento dei minori, nell’accertamento delle violazioni del diritto d’autore, nonché nel controllo di internet point e call center. Nel merito sono state denunciate 27 persone in stato di libertà. L’ufficio ha ricevuto 78 denunce per reati in materia informatica ed ha trattato 8 casi di estorsione sessuale (revenge porn- nel precedente anno erano stati 2), 33 casi di minacce, diffamazioni e molestie tramite social network (contro 4 del decorso anno), 13 casi di furti di identità digitale su social network ed altre piattaforme digitali, 261 casi di truffe on line (a fronte di 48 del 2022/2023), per un danno complessivo di € 416.600, 48 casi di indebito utilizzo di carte di pagamento, per un danno complessivo di € 116.318. Sono stati altresì monitorati 124 spazi-web e trattati 4 casi di attacchi informatici di pishing-furto id- digitale, effettuate 47 perquisizioni delegate e d’iniziativa e vigilati gli Uffici postali presenti in provincia, mediante 39 pattuglie dispiegate sul territorio.
POLIZIA FERROVIARIA
La Polizia Ferroviaria – dislocata nella stazione di Crotone, attraverso i servizi di specifica competenza – ha svolto attività di controllo delle stazioni con l’impiego di 1138 pattuglie e con ulteriori 182 pattuglie a bordo dei treni, garantendo altresì la scorta di 364 convogli ferroviari. Tale incisiva azione di prevenzione e contrasto ha garantito il costante e regolare transito dei passeggeri negli scali ferroviari e sui convogli, sia in ambito locale che regionale, ponendo particolare attenzione al continuo e considerevole afflusso di immigrati extracomunitari, in uscita dal C.A.R.A. “S.ANNA” di Isola Capo Rizzuto. In particolare, nel periodo di riferimento, sono state identificate 9159 persone, di cui 3 segnalati all’Autorità Giudiziaria.
DATI STATISTICI RELATIVI ALLE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E REPRESSIONE SUL TERRITORIO DI CROTONE 01/04/2023 – 31/03/2024
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DELITTI 01/04/2023 – 31/03/2024 | Numero delitti denunciati | DELITTI DENUNCIATI ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA | ||||
RIFERITI AL PERIODO | RIFERITI A PERIODI PRECEDENTI | Totale delitti con presunti autori noti | ||||
In stato di libertà | Arrestati/fermati | In stato di libertà | Arrestati/fermati | |||
OMICIDI VOLONTARI | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
FURTI | 158 | 37 | 2 | 0 | 0 | 39 |
RAPINE | 6 | 3 | 3 | 0 | 0 | 6 |
STUPEFACENTI | 61 | 28 | 30 | 0 | 0 | 58 |
TOTALE DELITTI | 948 | 370 | 86 | 9 | 0 | 465 |
DELITTI 01/04/2022 – 31/03/2023 | Numero delitti denunciati | DELITTI DENUNCIATI ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA | ||||
RIFERITI AL PERIODO | RIFERITI A PERIODI PRECEDENTI | Totale delitti con presunti autori noti | ||||
In stato di libertà | Arrestati/fermati | In stato di libertà | Arrestati/fermati | |||
OMICIDI VOLONTARI | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
FURTI | 140 | 23 | 6 | 0 | 0 | 29 |
RAPINE | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 |
STUPEFACENTI | 55 | 24 | 28 | 0 | 0 | 52 |
TOTALE DELITTI | 918 | 353 | 129 | 14 | 0 | 496 |
DELITTI 01/04/2023 – 31/03/2024 | NUMERO DI SEGNALAZIONI RIFERITE A PERSONE DENUNCIATE E ARRESTATE/FERMATE IN RELAZIONE AL TIPO DI DELITTO DENUNCIATO | ||||
RIFERITI AL PERIODO | RIFERITI A PERIODI PRECEDENTI | Totale per delitto | |||
Denunciate in stato di libertà | Arrestate/fermate | Denunciate in stato di libertà | Arrestati/fermati | ||
OMICIDI VOLONTARI | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
FURTI | 60 | 3 | 0 | 1 | 64 |
RAPINE | 2 | 5 | 0 | 0 | 7 |
STUPEFACENTI | 27 | 47 | 22 | 2 | 98 |
TOTALE DELITTI | 509 | 154 | 51 | 28 | 742 |
DELITTI 01/04/2022 – 31/03/2023 | NUMERO DI SEGNALAZIONI RIFERITE A PERSONE DENUNCIATE E ARRESTATE/FERMATE IN RELAZIONE AL TIPO DI DELITTO DENUNCIATO | ||||
RIFERITI AL PERIODO | RIFERITI A PERIODI PRECEDENTI | Totale per delitto | |||
Denunciate in stato di libertà | Arrestate/fermate | Denunciate in stato di libertà | Arrestati/fermati | ||
OMICIDI VOLONTARI | 0 | 0 | 0 | 2 | 2 |
FURTI | 34 | 6 | 2 | 2 | 44 |
RAPINE | 1 | 2 | 0 | 0 | 3 |
STUPEFACENTI | 25 | 70 | 0 | 3 | 98 |
TOTALE DELITTI | 473 | 245 | 12 | 13 | 743 |
SOGGETTI DENUNCIATI/ARRESTATI 01/04/2023 – 31/03/2024 | NUMERO SOGGETTI DENUNCIATI/ARRESTATI | |||
Riferito a reati nel periodo | Riferito a reati commessi/denunciati nel periodo precedente | |||
In stato di libertà | Arrestati/fermati | In stato di libertà | Arrestati/fermati | |
Comunitari | 372 | 74 | 49 | 9 |
di cittadinanza italiana | 363 | 74 | 49 | 9 |
extracomunitari | 36 | 17 | 1 | 0 |
con permesso di soggiorno | 0 | 0 | 0 | 0 |
di citt.za ignota | 42 | 13 | 2 | 0 |
Totale denunciati | 502 | |||
Totale arrestati | 113 | |||
SOGGETTI DENUNCIATI/ARRESTATI 01/04/2022 – 31/03/2023 | NUMERO SOGGETTI DENUNCIATI/ARRESTATI | |||
Riferito a reati nel periodo | Riferito a reati commessi/denunciati nel periodo precedente | |||
In stato di libertà | Arrestati/fermati | In stato di libertà | Arrestati/fermati | |
Comunitari | 354 | 67 | 19 | 7 |
di cittadinanza italiana | 346 | 65 | 18 | 6 |
extracomunitari | 19 | 14 | 5 | 3 |
con permesso di soggiorno | 0 | 0 | 0 | 0 |
di citt.za ignota | 80 | 38 | 6 | 0 |
Totale denunciati | 483 | |||
Totale arrestati | 129 |
CONTROLLI 01/04/2023 – 31/03/2024 | totale controlli | Soggetti | Veicoli | documenti |
30800 | 47800 | 27526 | 5046 | |
CONTROLLI 01/04/2022 – 31/03/2023 | totale controlli | Soggetti | Veicoli | documenti |
23493 | 17846 | 8543 | 81 |
SOSTANZE STUPEFACENTI SEQUESTRATE
Tipo di sostanza | Kg. sequestrati Marzo 2023/marzo 2024 | Kg. sequestrati Marzo 2022/marzo 2023 |
Cocaina | 3,732 | 0,608 |
Eroina | 10,035 | 0,540 |
Cannabinoidi | 13,554 | 52,378 |
DATI ATTIVITÀ DIVISIONE PASI
2024 | 2023 | |
documenti per l’espatrio rilasciati | 3800 | 2.303 |
rilasci/rinnovi porto di fucile | 712 | 727 |
licenze di caccia sospese | 18 | 68 |
accertamenti requisiti licenze commerciali | 91 | |
esercizi pubblici controllati | 104 | 114 |
sanzioni | 104 | 72 |
Importo (€) | 506.900 | 271.915 |
art. 100 TULPS | 3 | 3 |
lidi attrezzati controllati | 3 | 3 |
contravvenzioni penali | 0 | 1 |
contravvenzioni amministrative | 2 | 0 |
Importo(€) | 3.032 | |
sbarchi di cittadini extracomunitari | 32 | 68 |
Cittadini extracomunitari accolti presso il Regional Hub | 4624 | 13176 |
soggetti arrestati per fav.to imm.ne clandestina o reingresso irregolare | 12 | 32 |
cittadini stranieri immigrati e/o sprovvisti di qualsiasi titolo espulsi | 1439 | 4.105 |
stranieri accompagnati alla frontiera | 0 | 0 |
stranieri accompagnati al CPR | 6 | 12 |
Con ordine del Questore | 1403 | 4.094 |
Con intimazione dello stesso | 0 | 4 |
presenze regolari di cittadini extracomunitari nel territorio della provincia | 5040 | 3.041 |
ATTIVITÀ UFFICIO DI GABINETTO
2024 | 2023 | |
Numero di ordinanze | 1.460 | 1.941 |
Servizi di controllo del territorio | 317 | 428 |
ATTIVITÀ DIGOS
2024 | 2023 | |
Soggetti segnalati destinatari di DASPO | 34 | 4 |
Soggetti sanzionati amm.te ex art. 1 septies D.L. 20/2003 | 0 | 0 |
Arresti e/o deferiti all’AG | 67 | 36 |
ATTIVITÀ DIVISIONE ANTICRIMINE
2024 | 2023 | |
avvisi orali | 65 | 47 |
rimpatri con foglio di via obbligatorio | 6 | 4 |
ammonimenti per stalking | 13 | 10 |
ammonimenti per violenza domestica | 34 | 27 |
proposte di sorveglianza speciale | 11 | 17 |
misure cautelari in materia di atti persecutori | 4 | 9 |
esposti art. 1 TULPS | 11 | 11 |
Beni sottoposti a sequestro | 0 | 0 |
Valore | € | |
DASPO | 34 | 6 |
Segnalazioni ex art. 75 D.P.R. 309/1990 | 380 | 240 |
ATTIVITÀ SEZIONE POLIZIA STRADALE
2024 | 2023 | |
soggetti denunciati | 27 | 81 |
arresti eseguiti | 0 | 0 |
fermi amministrativi | 22 | 25 |
sequestri di veicoli | 79 | 52 |
pattuglie impiegate | 724 | 985 |
contestazioni di violazione al CdS | 2.755 | 3.742 |
incidenti stradali rilevati | 48 | 61 |
controlli attività commerciali | 39 | 37 |
ATTIVITÀ SEZIONE POLIZIA POSTALE
2024 | 2023 | |
denunciati in stato di libertà | 27 | 16 |
denunce ricevute in materia informatica | 78 | 59 |
adescamento minori su social network | 3 | 2 |
istigazione a pratiche di pedofilia | 0 | 0 |
diffamazione minacce molestie tramite social network di cui minori | 33 0 | 4 1 |
sex extortion (revenge porn) | 8 | 2 |
furti di identità di cui minori | 13 2 | 11 0 |
attacchi informatici a mezzo malware | 4 | 2 |
danno di | Non quant.le | Non quant.le |
indebito utilizzo carte di credito | 48 | 13 |
danno di | €116.318 | € 11.826 |
truffe on line | 261 | 48 |
danno di | €413.600 | €105.363 |
altri reati | 33 | 14 |
perquisizione d’iniziativa e delegate | 47 | 29 |
Materiale sequestrato in GB | 876 | // |
ATTIVITÀ POSTO POLIZIA FERROVIARIA
2024 | 2023 | |
Pattuglie impiegate in Stazione | 1138 | 942 |
Pattuglie impiegate a bordo treno (Scorte Treni Viaggiatori) | 182 | 79 |
Treni scortati | 364 | 154 |
Pattuglie automontate lungolinea ferroviaria | 65 | 54 |
Persone identificate | 9.159 | 9.342 |
Persone denunciate a P.L. | 3 | 4 |
Persone arrestate | 0 | 0 |
Minori rintracciati e affidati | 1 | 2 |
Contravvenzioni elevate ex D.P.R. 753/80 | 5 | 10 |
Servizi specifici di prevenzione/repressione (Oro Rosso – Rail Safe Day – Rail Pol – Rail Action Day – Stazioni Sicure – Controlli Straordinari di Sicurezza – Alto Impatto) | 45 | 50 |